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[Espresso

Al M. Rev.do Signore Sig.r D. Angelo Bartoli
Direttore Istituto San Prospero
Via Reggio Campi = in Reggio Calabria
]


 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il XIX / VIII [1]927


 Caro don Bartoli,


 Grazia, pace e conforto da N. Signore Gesù Cristo!

 I  Ho ricevuto oggi le lettere che don Catanoso mandò a Venezia, a don Pensa;
e ho, pure oggi, ricevuto il tuo telegramma.

Ti ho telegrafato assicurandoti che, oggi II stesso,
sono partiti sacerdote e chierico. Non potevo fare più presto di così.

 Il sac.te è don Moncalieri, e il chierico è certo Belcastro, studente teologia,
della prov. di Cosenza, che l'anno scorso fu assistente qui al «Dante».

 Giungeranno a Reggio martedì o mercoledì,
e t don Risi spero ti telegraferà alla loro partenza da Roma, come gli ho scritto.
Se tardassero, telegrafa tu a don Risi, sollecitandone la venuta.

 Vedi che non so se verrà giù don Moncalieri o don Tricerri,
come già ti avevo detto qui.

 Melomo non sta bene di salute, e quindi l'ho mandato a Monte Mario,
dove erano senza messa in colonia.

 Se don Tricerri trovasse forti difficoltà a venire;
allora sono inteso già con don Moncalieri che venga lui per l'Opera Antoniana.
Egli porta, con per iscritto, dichiarazione di questa curia
che qui aveva la facoltà di predicare e confessare, così gli sarà facile averla a Reggio.

 Chiunque venga, o Tricerri o Moncalieri; porterà mia breve lettera:
non ebbi tempo a scriverti a lungo. Sia venga don Tricerri che don Moncalieri,
l'Opera Antoniana resta così provvista di un buon sacerdote. Vedete di andare d'accordo.

 Spero che, piano piano, ogni cosa andrà a posto, e che sia i benevoli che i malevoli
finiranno di riconoscere che l'Opera è buona, pur con i suoi difetti, indispensabili.

 Come non v'ha persona senza difetti, così le istituzioni.

 Il pensiero di fondere l'Opera Antoniana con quella della infanzia abbandonata,
non è realizzabile: l'Opera Antoniana potrà e dovrà agevolare l'infanzia abbandonata, -
e darle un pane onorato.

 È bene dare mano alla tipografia, presto, ma anche rialzare San Prospero.

 Quanto al progetto che mi hai prospettato pel convento di S. Oreste, -
ne ho scritto da jeri al tuo parroco: vedremo che si può fare; -
a me non spiace l'idea, ma è il personale che mi manca, anche femminile. Speriamo!

 Attendo tue notizie.

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 Ti saluto, conforto e bendico in Gesù Cristo e nella santa Madonna.

 Tuo aff.mo


         D. Orione  d. D. Provv.


 P. S.  Sono giunte oggi le carte di Scillone,
egli il 24 corr. prenderà a Tortona la tonsura.
Può darsi che ritardino qualche giorno o per non passare da Roma senza vedere il Papa
(Moncalieri è la I volta che va a Roma)
o perché don Tricerri voglia qualche giorno per decidersi.