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Al M. Rev.do Signore

Il Sig.r Don Angelo Bartoli

Direttore Istituto San Prospero

Via Reggio Campi in Reggio Calabria


          [Roma] 16 febbraio 1933

 +         Anime e Anime !


 Mio caro don Bartoli,


 La grazia di Gesù e la Sua pace siano sempre con noi!

 Fin da jeri ti dovevo dire di mandare subito L. 40.000 al comm.r Leone Castelli:

ci ho pensato, decisi di dirtelo e poi mi sono dimenticato.

Appena ricevuta la presente, manderai subito tale somma con queste parole:

nostro caro benefattore, sono appena tornato a Reggio, e mi faccio premura

e le mando con gioia lire quarantamila pel nuovo santuario di S. Antonio.

 Compio così un desiderio di Don Orione; e mano mano che Sant'Antonio

manda manderà danaro, lo spedirò. Confidiamo sempre in Dio!

E non periremo in eterno Qui dai sacerdoti della Divina Provvidenza

e dai nostri orfanelli si prega per lei, sig.r comm.re, e pei suoi cari.

 E avanti sotto lo sguardo del Signore! -

 Gradisca devoti ossequi dal suo umile servitore


       Sac.te Angelo Bartoli  della Divina Provv.za


            16 / 2 sera


 P. S. - È stato qui stasera, mandato dal comm.r Castelli,

quello stesso Ingegnere che ha fatto il progetto del santuario.

Verrà subito giù per incarico del comm.re: prendete tutti gli accordi, su tutto:

poi io firmerò e li firmerà il comm.re.

 Ci daranno il santuario entro un anno: Deo gratias! Prega e fa pregare molto.

Fa tutto e sempre sotto lo sguardo di Dio: fidato nella Santa Madonna e in S. Antonio.

Manda subito il danaro a Castelli: non dobbiamo in Domino avere meno slancio di lui

né minor fiducia in S. Antonio.

 Mandagli subito sto danaro, - se puoi, prima ancora che giunga l'ingegnere.

Viva S. Antonio! Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Beatissima Vergine.

 Tuo aff.mo

           Sac. L. Orione d. D. Pr.


C'è qui don Germino. Non so se andrò subito a Tortona, - attendo notizie, - ti avvertirò. Siccome non ebbi pace da jeri, se non ti scrivevo di mandare almeno 40.000 lire,

così assicurami.

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