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Al M. Rev. do

Don Angelo Bartoli

Direttore Istituto San Prospero

Via Reggio Campi Reggio Calabria


         [Genova] 10 agosto 1933

 +        anime e anime !


 Caro don Bartoli,

 La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 Riferendomi a gradita tua del 6 corr.:

 I/ Tornerò a Reggio e Messina presto,

al più tardi per l'inaugurazione del seminario Regionale.

 II/ Pel raccomandato dal sig.r Gentili, vedi di parlarne all'avv.to Greco,

caldamente; magari lo assumano per qualche mese, poi se non fa, lo licenzino, -

noi contribuiremo per L. 100 mensile, segretamente.

 Mi urge sapere come si chiama quel tale suo socio. Attendo risposta per tutto

 III/ Condivido tua idea di mandare qui il ch.co che farebbe la IVª ginn.le - ;

egli potrebbe accompagnare il giovane raccomandato da Mg.r Zumbo;

ma al giovane fate pagare il viaggio. Mg.r disse che avrebbe pagato la pensione per lui.

 È venuto il momento di parlare a Mg.r Zumbo per Melito, - e, dacché disse

che si sarebbe aggiustato lui, di avere questo per iscritto, almeno questo.

 Sono oggi a Genova, dove alle 16 si farà l'atto notarile di Paverano.

Solo di spese per atto, tasse, registrazione ci sono altre L. 170.000.

 Lo stabile è venuto L. 1.650.000, - di cui, oggi, si paga un milione

più L. 170.000; poi c'è ancora la spesa per acquisto lavanderia, forno, etc.

Se puoi darmi qualche ajuto, dàllo.

 L'istrumento si fa oggi perché è San Lorenzo, patrono della chiesa genovese

e Santo dei poveri: «ecco, questi sono i tesori della chiesa» don Sterpi è qui anche lui.

 Prega e fa pregare molto, molto.


 Riprendo a scrivere che sono le 19½.

 Il milione fu pagato; entro domani devo versare L. 150.000,

 poi entro 10 giorni altre L. 20.000: se puoi ajutarmi, ajuta. Dio ti benedica!

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. L. Orione  d. D. P.

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