V022T165 V022P194



 +      da Buenos Aires, I giugno 1935 - XIII

       Calle Victoria, 2084 - Cottolengo Argentino.


 Al Caro don Angelo Bartoli, agli altri miei Confra fratelli, sacerdoti

 della Divina Provvidenza, che lo coadiuvano, nonché a quanti aiutano

l'Opera Antoniana delle Calabrie, un saluto fervidissimo e la pace et pax Christi!


 Purtroppo, non è mi sarà dato, fratelli e benefattori carissimi, di trovarmi con voi,

come l'anno scorso, a pregare nel nuovo santuario di Sant'Antonio,

insieme con l'Eccell.mo Arcivescovo Metropolita, Mg.r Puja e altri Eccell.mi Vescovi,

e con le migliaja di devoti del santo dei M miracoli e del pane agli orfanelli e ai poveri,

nel il 13 giugno, dì auspicato della sua festa, che tutto Reggio di Calabria celebra

con solennità tanta grande e tanto slancio di fede.

 Pure sento che la miglior parte di me non può più essere assente,

da voi né lontana dalla Collina degli Angeli e da voi il 13 giugno onde mi è dolce dirvi che, sin dall'alba di quel giorno, il mio spirito passerà varcherà l'oceano e sarà con voi, con tutti e con ciascuno ciascheduno di voi, ai piedi di Sant'Antonio, nel vostro bel santuario.

 Mi sentirete vicino, a voi ai piedi dell'altare e sull'altare, o miei fratelli sacerdoti:

vicino a voi mi sentirete, o benefattori e zelatrici a pregare umilmente il nostro grande

taumaturgo, perché vi conceda, o devoti del Santo, le grazie spirituali e temporali

che voi implorerete per voi, e per le vostre famiglie, e per la nostra amata Italia.

 Con voi sarò nel trionfo della solenne processione;col Santo

con voi e ai piedi dell'Arcivescovo nella vostra spendida cattedra le di Reggio: sempre

e ovunque con voi in quel giorno, o fratelli, amici e benefattori, con tutto il mio spirito,

con tutto il mio cuore, ripieno di vivissimo affetto riconoscente.

 Se Dio, come spero, mi darà vita, io sarò con voi anche di presenza, un altro anno,

nella festa di S. Antonio, ad inaugurare l'istituto professionale per gli orfanelli

e fanciulli derelitti della Calabria, che sta già si sta edificandosi all'ombra del santuario.

 Benemeriti signori, amici, zelatori e zelatrici dell'Opera Antoniana delle Calabrie,

noi però abbiamo bisogno della vostra valida cooperazione: ascoltate questa voce

che questa vi giunge al vostro cuore tanto di lontano.

l'Opera Antoniana pro orfani e derelitti della Calabria implora, in nome

di S. Antonio, il vostro aiuto: grande o piccolo che sia, sappiate che la vostra cooperazione, la vostra offerta e carità sarà sempre gradita, - come sappiamo che la vostra cristiana

e generosa cooperazione sarà sempre cordiale e degna di voi, o Calabri!


            v022P195


 Noi vogliamo dare daremo, con l'aiuto di Dio, tutte le nostre forze e la vita per

togliere dall'ozio e dal vizio tanti poveri fanciulli abbandonati, che crescerebbero al mal

fare, che finirebbero nel disonore, nelle f carceri o, corrosi dal vizio, negli  ospedali.

 Noi vogliamo educarli al bene, vogliamo istruirli, vogliamo formarne dei buoni

cristiani e dei buoni cittadini, degni della nuova Italia.

 Amici, zelatori e zelatrici dell'Opera Antoniana delle Calabrie, aiutateci ! aiutateci! Ascoltate questo grido che mi mi esce dal mio cuore! - Io sto sicuro che non solo

incontrerò la vostra benevolenza, ma che avrò tutto il vostro appoggio, per poiché si tratta

di un'opera tanto necessaria e urgente per il bene della Religione e per l'avvenire

e l'onore della nostra Patria.

 La festa di Sant'Antonio non vi offre forse l'occasione più propizia

per dimostrare al Santo la vostra divozione che con l'aiutare ad alzare erigere una casa

agli ai suoi orfanelli ? e le officine del lavoro, per i suoi orfanelli dare loro in mano un'arte

e un pane onorato ?

 Non vi assicurerete così la sua protezione ? L'abbondanza delle sue grazie

e benedizioni? E una ringraziamento e una benedizione grande ve la manda

anche dal profondo del cuore e fin dalla lontana America,

questo vostro obbl.mo e aff.mo in Gesù Cr. e nella Santa Madonna


           Don Orione d. D. Pr.

¨