V022T166 V022P196



 [+]       Buenos Aires, 2 ottobre 1935

        Calle Carlos Pellegrini, 1441

        Pequeño Cottolengo Argentino


 Caro don Bartoli,

 La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 Scrivo a don Galbiati, ma sento che mancherei, se non scrivessi anche a te

e una parola di conforto per gli altri nostri fratelli di Reggio e di Messina.

 Ho poi anche saputo jeri, da don Sterpi, che don Scillone vuol lasciare

la Piccola Opera per un urto con don Galluzzi. -

La notizia mi ha portato vero dolore: - non si lascia la vocazione, anche fosse stato

gravemente offeso, a meno che ciò già prima non fosse stato nei suoi intendimenti. -

 Tu manifestagli il mio dolore, e vedi di ritrarlo dal cattivo passo.

 Io, intanto, prego che Dio lo conforti a perseverare, e a non abbandonare

la Congregazione, che lo ha fatto sacerdote.

 La grazia, che il Signore ci ha fatto, è troppo grande e preziosa per gettarla via così; -

Egli farà bene restando in Congregazione, mentre, uscendone, verrà facilmente

travolto da procellose onde, e, in morte, se ne troverà male.

 Vedi, caro don Bartoli, di salvarlo, con fraterna carità.

Digli che mi scriva, e mi dica tutto, da buon figlio: io lo amo tanto in G. Cr.

Non si lasci dominare dalla fantasia e dall'amor proprio, - l'amor proprio altera, la serenità

della ragione e accieca; - l'amor proprio ha mille suscettibilità, si offende e si affligge

facilmente, impedisce la carità e il sapersi compatire.

Alle volte l'amor proprio, - che è sempre un grande imbroglione, - si mette a sottilizzare

e a far anche il teologo, ma male a proposito.

Digli di riguardarsene, di pregare, e di calmarsi in Domino.

Rimanga saldo nella vocazione sino alla morte, e farà una morte consolata.

Non si lasci portare al grande sproposito, anche la cosa sia come dice lui,

il che don Galluzzi nega, di profanare i sacri voti, e così trasgredire la professione religiosa

con cui si è consacrato al Signore.

 Non riprenda quello che ha dato a Dio. Verrebbe qui a farmi da segretario?

Ne avrei tanto bisogno! O chieda, se crede, di essere cambiato di casa.

 Me lo saluti e conforti. Conforto te e tutti in Gesù Cr. Crocifisso

e nella Santa Madonna. Benedico a te e a tutti.

 Pregate per me. Tuo aff.mo


         Don Orione  della Div. Provv.

¨