V023T008 V023P015



         [Tortona li] 15 Giugno [192]3

 +        Anime e Anime !


 Caro D. Gemelli,


 Ho ricevuto jeri la tua lettera del 10 corr.

 I Pel Padiglione del Contardo Ferrini, va bene il tuo interessamento,

e sarei contento che, al più presto conducessi in porto questa faccenda.

 II Non capisco perché si debba sostituire subito il ch.co Rossi,

mentre prima si scusava, e si doveva scusare, senza di lui.

Non è che non intenda provvedere alla Casa e chiesa di Messina,

ma vi provvederei verso la fine di luglio, cioè subito dopo gli Esercizî Spirituali,

colla nuova destinazione del personale. Fare ora dei cambiamenti,

vedi che non è opportuno, dovendo poi chiamare il personale agli Esercizî,

e faremmo spese inutili, ad un mese poco più di distanza.

 Piuttosto si potrebbe fare così: Rossi rimanga a Messina fino agli Esercizî di agosto,

che si faranno a Bra, e verrà direttamente poi a Bra, a quegli Esercizî della 2da muta, -

i quali saranno anche più adatti al caso suo, che non quelli di Villa Soranzo.

A questi di Villa Soranzo dovrai prendere parte tu e De Francesco,

e gli altri che partono con voi, e là si farà la funzione di addio!

E così partirete, e affronterete i pericoli del mare, dopo avere fatto i Santi Esercizî.

Gli Esercizî cominciano il dì 9 8 luglio, a sera.

 A Messina però dovresti avere finito tutto molto prima,

per passare a Roma a ricevere la benedizione del S. Padre

e poi trovarti a Villa Soranzo ad ajutare D. Sterpi alcuni dì prima.

Quindi, datti attorno quanto più ti è possibile, e sbriga, presto e bene, ogni cosa.

 III/ Quanto a ciò che mi hai scritto circa il definire la situazione della chiesa

da noi ufficiata in Messina, certo il momento non potrebbe essere più propizio,

dato che a Gazzi, come dici, non s'è ancora stabilito il parroco,

e nulla mi sarebbe di più gradito. Tu parlane con Mg.r Giardina,

rimettendoti pienamente a quanto la curia Arcivescovile ritenesse bene di fare:

noi si accetta in Domino quanto Mg.r Arcivescovo in Domino deciderà.

            V023P016


 Questo passo farai, se a ciò ti ha realmente esortato Mg.r Giardina;

o se, comunque, ti risulti che una migliore chiarificazione di quanto noi dobbiamo

e possiamo compiere in codesta chiesa sia nei desiderî della Curia,

a scanso di malintesi col parroco di Gazzi e con la Curia stessa.

Però attieniti, anche qui, a S. Francesco di Sales: nulla chiedere e nulla rifiutare.

Se avremo mezzi di vita aumenterà il personale

e sarà un bene per le anime d'un quartiere così popolato;

ma se tolgono anche quel po' di incerti,

sarebbe rendere umanamente impossibile ogni sviluppo o ajuto di personale.

 IV Ho pure avuta la lettera di D Aliffi, - Eessa mi ha recato vera consolazione.

E ne sia benedetto il Signore! Continuerò a raccomandarlo,

e in modo particolare, nella S. Messa. E mi interesserò per lui quanto potrò.

Però insisti che, per quanto gli è dato, si metta subito a posto con Dio;

e veda Mg.r Vitali se si può addivenire ad una pacifica separazione

con la donna che il D. A. sposò civilmente. Egli, in realtà,

quando diede quello scandalo, già non apparteneva più alla nostra Congregazione,

da cui s'era formalmente licenziato, qui in Tortona.

 Dati i rapporti non buoni che diceva correre tra sua madre e suo padre,

mi dichiarò che non poteva più oltre tardare a venire in ajuto alla famiglia,

e che aveva deciso di andarsi a stabilire al suo paese.

 Quindi, quando partì di qui con tale pretesto, -

egli usciva di Congregazione nel modo più esplicito, - per andarsi a mettere, diceva,

in diocesi di Siracusa. Fu osservato che partì di qui ben pulito,

ma già senza chierica e fui poi informato che a Messina vi era già chi lo aspettava.

Né io ignoravo la relazione di lui, onde con quella donna, onde, da più mesi,

lo avevo tolto da Messina, e chiamato qui, dove però subito non venne.

Venne solo poi dopo, per gli Esercizî Spirituali a Bra, e poi indi uscì di Congregazione.

            V023P017


 Questo ti dico perché tu non abbi ad ignorare

quanto la Congregazione ha cercato di fare a fine di salvarlo,

togliendolo dall'occasione del peccato.

Ora tutti preghiamo per lui, ma non nascondo le difficoltà

che troverò per cercargli una Casa religiosa adatta; e, onde evitare disturbi,

mi pare necessario intervenga prima la separazione pacifica tra lui e la donna.

 V/ Quanto ai giovani del S. Luigi, ti do pienamente ragione:

o come si deve, o non essere.

 VI Il 20 corr. è la Consolata. Io non so dove sarò quest'anno.

Stanotte parto per Venezia, e poi scendo a Roma. È facile che venga in Calabria

e a Messina, forse anche prima degli Esercizî Sp.li, e allora dirai a D. Aliffi che sarò da lui.

 VII Ho acquistato i padiglioni dell'Istituto S. Gaetano di Reggio Calabria

per L. 10.000. Ci sarà da fare il trasporto di essi quanto prima.

 VIII Alla Collina degli Angeli, lasciateci dal can.co Di Lorenzo

inizieremo la casa degli orfani di S. Antonio

e vi raccoglieremo i figli della strada di Reggio Calabria, per avviarli ad un'arte o mestiere.

I due padiglioni sono capaci di 60 ragazzi.

 IX Ti confesso che, mentre mi sento gioire,

vedendo che in Calabria le case (eccettuato Cassano, che non è ancora a posto)

vanno sistemandosi e prendendo sviluppo, ci soffro nel vedere invece che a Messina

si fa tanta fatica a reggerci in piedi. Raccomanda un po' tu, che sei messinese,

la cosa alla Madonna della Consolata, che ci possa sistemare Lei

anche la Casa di Messina, tanto cara!

 X Appena riavremo il padiglione Ferrini,

vi trasferirò subito alcune delle nostre suore che già sono a Reggio. Va bene?

Poi, da cosa nasce cosa! E la Madonna ci ajuterà.

 XI Scriverò a D. Ludovico, e molto chiaramente.

 Ti conforto a pregare, a patire, a lavorare sempre

per l'amore di Gesù Cristo Crocifisso, e ti benedico con grande e paterno affetto -

 Tuo in X.sto


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.


 P. S.  Le statuette sono giunte alcuni giorni fa, e grazie!

 Mi è pure giunta la perizia di Noto - Ci ritornerò su in Domino.

            V023P018


 P. S.  Che ne dici di Cannavò? Devo davvero interessarmene, o è fuoco di paglia?

Com'è di condotta? Potrebbe fare alla Consolata?

 Dirai al ch.co Rossi che ho ricevuto la sua lettera -

Stia tranquillo che provvederò al suo viaggio e a tutto