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[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Sante Gemelli

Stazione di Artuf per Rafat

Giaffa di Palestina - Palestina]


 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 6 Luglio 1925


 Caro don Gemelli,


 La pace e la grazia di Nostro Signore siano sempre con noi!

 Ho ricevuto e assai gradito il pacco contenente corone, crocifissi, medaglie,

immagini - cari ricordi della Palestina e vostro. Il pacco era intatto, e Deo gratias!

Non abbiamo pagato qui che 13 lire -

Con questi santi oggetti potrò soddisfare la pietà di parecchi nostri insigni benefattori.

 Già ho mandato un crocifisso all'Arciprete di Molino dei Torti,

che avevo visitato, e che è gravissimo - È quello che mi indirizzò al Signore da ragazzo.

Ne fu molto consolato.

 Ringrazio don Adaglio, te e tutti gli altri miei cari del gentile pensiero:

delle preghiere per S. Luigi e dei santi augurî.

 Il giorno di S. Luigi ho celebrato a Roma, sul corpo stesso del mio Santo,

a mezzogiorno, come l'anno passato, - e vi ho ricordati tutti,

specialmente voi altri della Terra Santa, nominatim. Dio sempre vi assista!

 Lo so che sei stato da don Adaglio quattro giorni, me lo ha scritto anche lui,

e ho visto capito che ne fu molto confortato - Bravi! ajutatevi, confortatevi

vicendevolmente, fraternamente: Dio sarà con voi!

 A don Adaglio ho già risposto, indirizzandogli la lettera al patriarcato, -

mi rincrescerebbe che gli giungesse aperta, poiché c'erano dei periodi di notizie riservate.

 Sono contento che vi teniate in buoni rapporti con le autorità,

con tutte le autorità: omnis potestas a Deo.

 Qui, grazie a Dio, stiamo tutti bene - È morto - pare non bene -

quel don Piana che aveva fatto passare tanti dispiaceri alla Congregazione. -

È morto pure qui a Tortona don Ravazzano. Requiescant.

 Don Bariani è definitivamente a Genova; qui fa D. Cantoni -

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 Domani vado a Venezia per sistemare l'acquisto del terreno a Lido;

poi andrò a Roma a salutare don Bruno e gli altri in partenza per Rodi.

A Rodi c'è ancora don Gatti, che sta preparando la casa e la chiesa.

 Otto giorni jeri a Roma s'è fatto un po' di festa

pel 25mo anniversario della I Messa di don Risi e don Garbarino,

e otto giorni oggi si è aperto una Casa vicino a Modena, a Magreta

per bambini dai 2 ai 6 anni, orfanelli o derelitti: vi sono le suore -

C'era Mg.r Arcivescovo, il prefetto e tutte le autorità

 Abbiamo potuto comprare a Venezia una nuova tipografia con 7 macchine

e parecchi quintali di buoni caratteri, è nientemeno che la Cooperativa tipografica Veneta -

Noi ne faremo tre tipografie con quelle 7 macchine, vi è pure una linotype.

 Domani vado a Venezia anche per questo,

per la distribuzione di quel materiale tipografico.

 Ci prepariamo per gli Esercizî Sp.li che faremo a Roma a Monte Mario.

Solo pei sacerdoti e non potremo essere che una parte minima,

poiché non è possibile lasciare gli Istituti sempre pieni di orfani. Pregate per noi.

 Trovandoti con don Adaglio, lo metti a parte di ogni notizia.

 Hanno presa la laurea in belle lettere Sparpaglione e Piccinini,

e il diaconato don Del Rosso e don Di Pietro - Essi daranno la laurea ad ottobre;

gli esami li hanno finiti -

 È stata benedetta il 7 giugno dall'Arcivescovo la nostra chiesa di Rio de Janeiro

 Mi dai notizie della salute di don Adaglio, che molto molto ti raccomando.

E così la salute di fra Giuseppe come di tutti - Scriverò a tutti appena appena lo possa

 Intanto ti benedico di cuore in G. Cr. e nella Madonna,

e saluto te e tutti da parte di tutti -

 Tuo aff.mo


          Sac. Orione  d. D. P.


 P. S.  don Marabotto andrà presto direttore della casa di Polonia -

Egli sa anche il tedesco e spero farà bene