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Tortona, il 7 Ottobre 1926
Festa
Madonna del Rosario
Caro don Gemelli,
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con tutti voi!
Ti ringrazio nel Signore del lavoro che fai, dei sacrificî che fai
e anche della pazienza che hai con me, che non ti ho scritto da tanto tempo -
E di questo ti chiedo perdono, cioè del dolore che ti ho dato non scrivendoti -
Non ho nulla contro di te, non ho nulla contro quelli che sono con te,
eccetto con fratel Mosca di S. Oreste,
che però ti prego di compatire e di ajutarlo nel lo spirito, più ti è possibile,
cavando tutto quel che si può di bene - Una croce ci vuole, caro don Gemelli, -
e non una sola, se l'imitazione di Cristo dice: vita boni Religiosi crux est:
tutta la nostra è un calvario, e Dio ne sia benedetto! Guardiamo in alto, a Dio!
Sono stato molto molto confortato a sentire che Pio andava meglio,
ed ho pregato per lui. - Quanto al resto, la Madonna ci ajuterà a mettere a posto ogni cosa:
noi siamo nulla, ma Essa ci è Madre e può tutto -
Fatti animo: prega e abbi fiducia nel Signore e nella Madonna, e la benedizione
e tutti i conforti di Dio siano sopra di te! E anche sopra tutti codesti cari nostri,
che vorrai salutarmi e confortare per me, - tanto tanto
Abbi una grande carità con tutti, e anche col tuo aff.mo in Gesù Crocifisso
Sac. Luigi Orione d. D. Provv.