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[Al M. Rev.do Signore
Il Sig.r Don Sante Gemelli
Direttore Istituto di Rodi]
Riservata a te
[Roma, li]14 Ottobre [19]29
+ Anime e Anime !
Caro don Gemelli,
La grazia del Signore sia sempre con te!
I Ti mando il ch.co Gismondi e quanto prima manderò ancora il ch.co Ottavi Filippo.
Poi vedrò per altri.
II Mi hai telegrafato di mandarti l'eremita,
forse quando non avevi ancora ricevuta la lettera con cui ti dicevo
il perché non ho potuto mandarti il maestro né Daprà;
il ch.co Gismondi ti chiarirà meglio a voce le difficoltà che sono sorte, con mio dispiacere.
III
Mi ha scritto di che
Sua Eccellenza il Governatore e Mg.r Arcivescovo aspettano;
io ci soffro più di loro e più di te, caro don Gemelli;
ma, sino a che non avrò assicurazione di qui
che
la risposta da che darò
alla Congregazione è stata ritenuta soddisfacente,
non posso fare altri passi, specialmente presso Sua Eccell. il Governatore.
Anzi ti dico schietto che, se non si persuadono, non avrò alcuna difficoltà di togliervi da Rodi;
questa, che per me è decisione già presa, tienila (per ora), in sinu tuo, riservatissima
IV Tu dammi notizie frequenti dell'andamento della Casa, -
il che mi preme assai e ne ho vero bisogno: fammi questo piacere.
V Il ch.co Gismondi fa, certo, un grande sacrificio a ritornare,
mentre sperava di potere ricevere presto il suddiaconato: Iddio lo ricompenserà,
e dobbiamo tutti tenerne conto per la Messa
VI Assicurami sull'andamento morale e cristiano della Casa;
e se hai allontanato quelli che facevano i mafiosi: togliti le serpi dal seno.
VII
Non venirmi a contare che possa essere stato P. Cirillo
che ha fatto
ad inviare quella calunniosa denuncia; essa non poteva essere fatta da chi sta lontano;
egli che ne sapeva della scuola dei chierici?, e se essi andavano o non andavano d'accordo?
La denuncia parte da Rodi e da persona che deve conoscere bene l'Istituto.
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Comunque, ciò che, veramente, importa è che l'Istituto sia a posto
per lo spirito di vita cristiana, per la disciplina, per l'ordine, pulizia, per lo studio e lavoro:
che ci sia vera vita morale e di pietà, e che i giovani abbiano da voi tutti esempî buoni
e una educazione e istruzione che veramente risponda e al nostro dovere e sistema
e alle speranze che la chiesa e la Patria hanno su di noi e sui nostri alunni.
Attendo notizie. Ti conforto e benedico largamente e con amore di padre in X.sto
La Madonna SS. ti consoli ora e sempre!
Saluto, conforto e benedico gli altri addetti all'Istituto e i vostri alunni.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione
dei figli della Div.na Provv.za