V023T042 V023P083
[Al M. Rev.do Don Sante Gemelli
Direttore Ospizio Agricolo Acandia
in Rodi (Egeo)]
Riservata
[+] Anime e Anime !
Tortona, il 13 febb. 1930
Caro don Gemelli,
Grazia e pace da N. Signore!
Oggi è stato qui Pio, e si è chiarita la sua innocenza; non si tratta di lui,
ma di un altro (Renato). Quindi vedi se gli puoi ridare il posto, e scrivimi subito, -
intanto io faccio la pratica col Conte;
non intendo mandarlo, certo, se non sono d'accordo col Conte;
tu, intanto, da parte tua, vedi di tenergli il posto;
io ti scriverò subito, se da parte dell'associazione non c'è difficoltà, come spero.
2/ Come ti ho scritto, sono lieto che i chierici vengano ordinati.
Si preparino bene; poi farò anche per Gismondi, povero figlio!
3/ don Adaglio mi scrive che è tornato a Cafarnao,
e non mi parla più di venire a Rodi; vuol dire che, se venisse, usagli ogni cura,
e regolati come ti ho detto, perché le suore non abbiano da lagnarsi,
e da creargli una nomea non buona quasi d'uno incontentabile, - te ne prego.
4/ C'è don Sterpi un po' malato; il can.co D. Perduca che non migliora: pregate!
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e nella Santa Madonna.
Confortami i chierici. E tu di salute come stai?
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. Pr.