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[Al M. Rev.do Don Sante Gemelli

Direttore Ospizio Agricolo Acandia

in Rodi (Egeo)]


Riservata


 [+]         Anime e Anime !

          Tortona, il 13 febb. 1930


 Caro don Gemelli,


 Grazia e pace da N. Signore!

 Oggi è stato qui Pio, e si è chiarita la sua innocenza; non si tratta di lui,

ma di un altro (Renato). Quindi vedi se gli puoi ridare il posto, e scrivimi subito, -

intanto io faccio la pratica col Conte;

non intendo mandarlo, certo, se non sono d'accordo col Conte;

tu, intanto, da parte tua, vedi di tenergli il posto;

io ti scriverò subito, se da parte dell'associazione non c'è difficoltà, come spero.

 2/ Come ti ho scritto, sono lieto che i chierici vengano ordinati.

Si preparino bene; poi farò anche per Gismondi, povero figlio!

 3/ don Adaglio mi scrive che è tornato a Cafarnao,

e non mi parla più di venire a Rodi; vuol dire che, se venisse, usagli ogni cura,

e regolati come ti ho detto, perché le suore non abbiano da lagnarsi,

e da creargli una nomea non buona quasi d'uno incontentabile, - te ne prego.

 4/ C'è don Sterpi un po' malato; il can.co D. Perduca che non migliora: pregate!

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e nella Santa Madonna.

 Confortami i chierici. E tu di salute come stai?

 Tuo aff.mo


          Sac. Orione  d. D. Pr.