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[+] [Tortona,] 3 febbraio 1934
Caro don Gemelli,
Il Signore sia sempre con noi!
Mi valgo della cortesia del sig.r dott.r. Erminio Carbone e distinta signora, -
che vengono a rivedere il loro figlio e a passare a Rodi alcune settimane, -
per inviare a te e a tutti i più sentiti saluti miei, di don Sterpi e di tutti noi.
Don Sterpi oggi è a Venezia, ma so di interpretare i suoi desiderî.
Don Gatti si è trattenuto a Roma per salute, - non ci siamo ancora visti, -
spero essere a Roma entro la settimana prossima. Ora pare stia meglio.
Ho ricevuto la tua lettera e tutto, e anche gli scritti di codesti cari chierici.
Sono stato avvertito, ultimamente, dal Governatorato, che quel messere,
che era l'anno scorso costà, e che tu hai dovuto allontanare,
accompagnandolo tu stesso in Italia, - e che, attualmente, è in Francia,
dove è il covo dei fuorusciti antifascisti,
di là non solo ha scritto contro di te al Governatorato, prima,
come già avrai saputo da don Gatti, che mi comunicò quella lettera, -
ma, da poco tempo, ha scritto ad un ex alunno, dicendo tante male cose, -
nulla che toccasse la moralità, - contro di te e gli altri chierici e insegnanti.
Il Governatorato mi usò la gentilezza di trasmettermene copia; -
credo che la avrà data anche a te - Però ritiene che egli sia ancora un religioso,
e mi si dice di impedire che continui tali atti, che sanno di animo malvagio.
Ti
prego di far sapere conoscere
:
a) che ringrazio dell'atto di deferenza e fiducia;
b) deploro anch'io tali scritti indegni;
c) ci tengo che si sappia che egli fu da noi allontanato, -
e per nulla fa più parte del nostro personale, - e gli fu tolto l'abito religioso;
d) egli agisce in quel modo per bassa rappresaglia e spirito di vendetta,
non essendo riuscito ad ottenere da Don Orione di poter ritornare a Rodi,
come insistentemente gli chiedeva. - Ora è in Francia,
pare attruppato con elementi ostili al nostro Paese.
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Se tu nulla sapessi di questa ultima lettera, indirizzata ad un ex alunno
o alunno vostro dell'anno scorso, - scrivemelo, che te ne manderò copia,
e anche della lettera avuta dal Governatorato, per tua norma.
Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cr. e Maria SS.
Aff.mo tuo
Don Orione d. D. Pr.
P. S. Abbiamo aperto una Casa nel Nord - America, a Indianopolis.
Mando alcuni sacerdoti e suore.