V023T051 V023P093



 +      [Tortona, il] 17 Giugno 1934 - A. XII


 Caro don Gemelli,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ricevo la tua del 9 giugno con la acclusa di frate Antonio.

 Codesto caro figlio ha bisogno di essere avvicinato di più da te

e di essere più confortato e aiutato nello spirito.

 Questo te ne prego di fare, a costo di qualche sacrificio.

 Io non sapevo che non portasse più neanche l'abito da eremita, -

così, almeno, mi pare che egli scriva, nella sua lettera a me, - ma non è detto ben chiaro.

 Gli consegni la lettera che scrivo a lui, ma, prima, la sigilli.

 Avrà bisogno di fare gli Esercizî Spirituali, lui e gli altri: -

vedi un poco di trovare persona adatta.

 Mi spiace che Catapano e Spada non diano gli esami a giugno, -

poi, a settembre; non avranno possibilità di promozione con una sola sessione d'esame;

intanto le materie in che potevano essere promossi ora,

non le avevano più da portare allora. Manderò anche il chierico promesso

(veramente non ricordo) ma ora lascia che faccia gli esami e gli Esercizî;

intanto tu manda una relazione di ciascuno del personale. -

 Quanto a Renzini digli che faccia bene e non abbia premura, che tutto si farà.

 Saluto, conforto e benedico ben di cuore te e tutti in Gesù Cr. e Maria SS.

 Aff.mo tuo


       Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za