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 +        Buenos Aires, 19 Giugno 1935

         Pequeño Cottolengo Argentino

         Calle Carlos Pellegrini 1441


 Caro don Gemelli,


 Il Signore sia sempre con noi! - Spero che starete tutti bene,

e che sempre pregherete per me - Per voi prego sempre.

 I nostri confratelli di qui stanno bene e mandano saluti fraterni.

Dammi Da relazione dei chierici a don Sterpi e anche qui a me, distintamente. -

Don Sterpi mi accennava in una lettera di qualche mese fa,

a fare qualche cambiamento di chierici; non so di quanti e di chi, -

penso che sia dopo qualche tua relazione. - Mi accennava anche a qualche differenza, -

forse col Governatore? Che c'è stato? Vorrei essere informato!

 Facilmente accetteremo una missione in Albania:

ci viene proposta dalla S. Congr. di Propaganda: ti sentiresti di metterti alla testa?

Ti darei due ottimi sacerdoti in compagnia e qualche confratello coadiutore. -

Rispondimi con qualche sollecitudine. Tu devi già conoscere un poco il greco, -

sono greci albanesi. E noi abbiamo qualche chierico greco-albanese,

che presto potrà essere sacerdote e di un maggior aiuto. Prega, pensaci

e poi rispondimi su tutto - È cosa da restare riservata, per ora.

 Ora ti prego ancora per quel giovane di Genova, del quale ti scrissi già l'anno passato -

È figlio di una delle famiglie più benefiche e benemerite del Cottolengo Genovese:

vorrei proprio poterlo aiutare a dare l'esame di licenza liceale,

ora detto di maturità classica.

 Se a Rodi, anche fermandosi un anno, può darlo:

cioè se costà vi è il liceo classico, ti prego di prenderlo in pensione nell'Istituto

e di aiutarmelo. Egli può pagare una buona pensione: il padre è ottimo

e può darsi che te lo accompagni lui stesso. Ti unisco una sua lettera.

Come vedi, io ero disposto a prendermelo qui con me,

dove avrebbe dato gli esami con esito già assicurato.

Ma non gli danno il passaporto per l'estero, - per Rodi sì.

 Egli è primo cugino del segretario politico di Genova: il D.r Giorgio Molfino,

uno dei capi fascisti - Fa tutto quello che è in te per agevolarlo.

 Se appena si può dammi anche un telegramma:

Don Orione Arzobispado - Buenos Aires. Così è più breve e subito l'ho.

 Ti unisco una lettera del giovane,

perché tu possa meglio comprendere e interessartene.

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 Qui si sono aperte tre nuove Case, e al il 3 luglio col divino aiuto, se ne apre una 4ª:

il 3 luglio è la data d'apertura del I oratorio festivo in Tortona, - ero chierico.

 Il giorno di S. Luigi mi ricorderò di tuo fratello, speciali modo.

 Ogni conforto, saluti e benedizione a te e ai chierici:

ringrazio del giornale inviatomi. Pregate per me.

 Ossequî a Sua Eccell. Mg.r Arcivescovo e ai padri.

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Luigi Orione  d. D. P.


 Se appena è possibile accettare il giovane telegrafa direttamente a suo padre:

comm.r Giuseppe Gambaro, corso Solferino 13 - Genova; (dicendogli: figlio può venire).

 E, se telegrafi a suo padre, resta inutile telegrafare a me;

basta scrivermi per via aerea.