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[+] Anime e Anime !
[Tortona, li] 5 Marzo [19]40 - XVIII
Ai primi Vespri di S. Marziano
Mio caro, carissimo don Gemelli,
La grazia del Signore e quella Sua pace, che supera ogni senso, sia sempre con noi!
Affido al caro don Paolo l'incarico di portarti il mio saluto e le mie migliori notizie, -
e le buone notizie di questa Casa, dove avremo sabato
la ordinazione di un novello sacerdote e di undici diaconi, -
e altro novello sacerdote sarà, pure sabato, ordinato a Roma con qualche altro diacono.
Deo Gratias! Il 29 marzo poi alcuni partiranno per l'America, a Dio piacendo.
Don Paolo potè incontrarsi col nostro Visitatore Apostolico, a Roma,
e ottenne, molto benevolmente, il permesso di prendere l'orfanotrofio di Rorça, -
anche la sacra Congregazione «pro Ecclesia Orientali» non solo ha dato il suo benestare,
ma dimostra d'essere contenta che i Figli della Divina Provvidenza
vadano incontro ai desiderî di Sua Eccell. Rev.ma Mg.r delegato.
Ma non dovremo fermarci a Rorça.
Don Paolo ritorna, quindi, in Albania, pieno di buona volontà
di concretizzare e pieno di benedizioni. - Non mancheranno poi le difficoltà e le spine,
come in tutte le opere buone, ma anche di qui pregheremo Maria SS.,
Madre del Buon Consiglio, che Vi assista maternamente, -
sì che non dubito che anche in Albania, si arriverà in buon porto.
Mi pare necessario metterci anche a Tirana se appena è possibile,
o almeno in una delle città più grandi e più al mare;
è buona regola avere almeno tre Case: una aiuta l'altra.
Tu poi, caro don Gemelli, che sei in Albania da più anni,
che per la tua età e lunga pratica di uomini e di cose, specialmente in Oriente
(Palestina, Rodi) ti trovi già più preparato, vorrai dare a don Paolo,
fratello più giovane ed entrato in Congregazione da poco,
il valido contributo della tua esperienza, e non solo al caro don Paolo, ma a me,
a don Sterpi e allo stesso Visitatore Apostolico, perché si vada con quella saggezza
e prudenza che particolarmente oggi si esige in Albania, uno Stato giovane,
dove la prudenza non è mai troppa.
Voi, dunque, ora avete il mandato a trattare,
e don Paolo già sa, in linea di massima quali sono le nostre idee e desiderî;
voi altri poi, dopo esservi consigliati fraternamente a vicenda,
prima di concludere definitivamente, (specialmente quando si trattasse di fare
qualche acquisto, e quindi di dover mettere fuori del denaro) -
vorrete sottoporre sottoporci
i vostri piani, le vostre vedute e combinazioni,
ed io e don Sterpi saremo solleciti nel dirvi come la pensiamo,
e se ci è possibile impegnarci con denaro, e fino a che punto.
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Intanto preparo del personale e buon personale:
intanto prego e fo pregare per la nuova fondazione di Albania -
Una volta rimessomi in salute, manterrò la promessa che ti ho fatto di venire,
ma vorrei venire per aprire una Casa nostra o come nostra: Dio lo faccia!
A don Bidone io ho potuto dare poco, - vedi tu, per quanto ti è possibile, di aiutarlo, -
del resto, scrivetemi: questa Casa è sempre la vecchia madre,
che
trova troverà sempre
qualche cosa da aiutare o almeno da confortare i suoi figli.
Anche a Messina le cose pare che si incamminino: prega la Madonna e S. Placido!
Ti consoli il Signore di ogni benedizione!
Prega pel tuo aff.mo
Don Orione della D. Pr.