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 +         Anime e Anime !

          [Tortona,] 4 Ottobre 1923


 Caro don Bruno,


 Grazia e pace da N. Sig.re Gesù Cristo!

 1/ Ricevetti jeri tua del 2 corr.

 2/ Tutti i ragazzi da te messimi in evidenza,

i quali fanno le elementari ancora muniti delle loro carte (se ne hai)

e della loro pagella scolastica siano accompagnati a Cuneo, dove io ho già scritto,

compresi i più piccoli. Potrebbe accompagnarli su don Castegnaro,

appena arrivi don Opezzi, al quale oggi stesso scrivo

sollecitandolo a ritornare presto a Roma. Potrebbe anche condurli subito il don Serra,

se egli è ancora a Roma.

 3/ Domenico Nosengo può subito partire per Venezia, dove farà il tipografo

tu lo accompagni con lettera a don Sterpi, Orfanotrofio maschile alle Zattere (Gesuati)

 4/ Spedisci tutti quelli che credi bene spedire: ritieni tutti quelli che credi di ritenere.

 5/ Restituisci quelli che appena appena ti è possibile restituire,

eccetto il Curatola per cui c'è un patto speciale.

 6/ Se non puoi restituirne, manda a Cuneo quelli che non credi di potere ritenere.

 7/ Ho ricevuto una lettera che non mi fa fece piacere dal ch.co Valentino:

gli risponderò, e poi vedremo.

 8/ Ti manderò buoni assistenti, e anche un buon sacerdote:

abbi pazienza che tutto andrà a posto.

 9/ Bada che ti prendo in parola: non puoi oggi accettare,

se non chi paga da mantenersi, eccetto quei probandi di cui già siamo intesi.

 10/ Provvederò anche per una superiora.

 11/ In non cerco le forme: sono contento che mi si parli franco.

 12/ Manda subito subito a don Giorgis - Colonia agricola S. Antonio di Cuneo

le carte dei tuoi che andranno colà, perché possa fare ancora a tempo ad iscriverli

alle scuole di Cuneo - È urgentissimo - Manda per espresso.

 13/ Se lo Stefano Nosengo si decidesse di partire anche lui col fratello per Venezia

per continuarvi il mestiere del calzolaio, fallo pure partire, ma tu non lo forzare -

(linea Firenze - Bologna - Padova - Venezia - diretto con 3ª classe)

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A Venezia come a Mestre abbiamo una buona scuola di calzoleria

con i due fratelli di don Pensa, eccellenti calzolaj. Tu ancora glie lo dici, ma non lo sforzi.

 14/ Ho bisogno poi di avere un elenco di chi c'è ancora alla Colonia,

tutti compresi.

 15/ Va benissimo che tu abbia ottenuto che i nostri orfani

siano iscritti alle pubbliche scuole.

 16/ D. Castegnaro da Cuneo venga poi a Tortona.

 17/ Abbiamo aperto la Casa di Alessandria, dove, al presente, c'è D. Gemelli

e il ch.co Simonelli di Castelnuovo Scrivia.

 18/ Ma D. Gemelli dovrà partire, e mi urge avere D. Castegnaro a disposizione, -

ecco perché scrivo a D. Opezzi di affrettare.

 Insieme con il Domenico Nosengo può andare a Venezia anche il Galassi Oreste,

orfano del P. R. E. Essi possono viaggiare da soli, dà loro buoni avvertimenti pel viaggio;

cambiano a Bologna, credo, ma devono assicurarsi.

 Se per questo orfano Galassi però non il patronato non pagasse, allora sospendi,

ma credo pagherà. Egli, il Galassi, troverà buona officina falegnami, e imparerà bene l'arte.

 Mando questa per espresso a S. Anna, dovendo scrivere anche a don Castegnaro.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Non temere: prega e lavora: vedrai che la Madonna fa andare a posto tutto e bene!

 Saluto te e tutti!

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione  della Div. Provv.