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[Al Molto Rev.do D. Camillo Bruno
Istituto di Cova in Rodi (Mar Egeo)]
+ Anime e Anime !
[Tortona, li] 15 Genn. [19]26
Carissimo don Bruno,
la grazia e la pace di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con te
e con tutti codesti, che la Divina Provvidenza ti ha dato in consegna,
perché tu li guida la bene e a vita eterna.
Ecco,
finalmente che posso
darti la buona notizia
che sta per arrivare l'ajuto sospirato! Hai avuto tanta pazienza, e pare che,
dopo tanto aspettare, i due chierici siano oramai pronti. La perfezione della virtù
sta nella pazienza. Coraggio!
Ti mando due chierici, entrambi studenti di teologia; uno forse, lo conoscerai
o lo conoscerà almeno Filippo, l'altro venne l'anno scorso, dopo il militare,
fece il noviziato a Bra, ed ora è qui. Essi sono: Gandini Giuseppe fu Cristoforo,
nato in Alessandria nel 1904; - e Giacchetti Giuseppe di Ottavio,
nato il 2 maggio del 1901, a Sesto Fiorentino - Le loro fotografie
con relativi congedi militari, connotati, generalità, etc. già sono alla Italica Gens di Roma,
perché solleciti i passaporti. Sono di buona salute e di buono spirito e lavoratori.
Vengono volentieri.
Ho riflettuto che era bene inviarti dei chierici già di Teologia,
così ti sarà più facile fare loro scuola, e sono anche già più atti a darti ajuto -
Potranno avere scuola con Filippo.
Il Giacchetti ha fatto anche bene il liceo (pur non avendone la licenza
perché andò soldato) ed è in grado di poter fare scuola ai ragazzi.
Una volta che la Casa sia avviata, e potendo tu far loro scuola di teologia,
oltreché avvicinarteli di più e averli più in mano,
la scuola stessa di Teologia li andrà formando più a Dio, e ajuterà anche te
a non dimenticare la scienza di Dio, tanto necessaria ad un sacerdote.
Ho scritto al Senatore Schiaparelli che disponga pel viaggio,
e ti comunicherò (a tempo) quando essi partiranno.
Quanto ai 4 orfani italiani che S. Eccell. il Governatore ti disse di scrivermi
di inviarti, - capirai che, se non ricevo una parola del Senatore Schiaparelli, non oso mandarli, -
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parrebbe quasi che io troppo facilmente venga a gettare sulle braccia altrui degli orfani
che
ora mantengo io. Io Sappi
che ne scrissi bene un 20 giorni fa allo Schiaparelli,
ma
non ebbi risposta. Quindi Perciò,
mi capisci; questo ti scrivo riservatamente.
Se quindi c'è necessità, fa che il Governatore stesso faccia sentire il suo desiderio
allo Schiaparelli, sì che io riceva l'invito dalla associazione.
E allora ti manderò quattro bravi giovanetti.
Qui tutti bene, grazie al Signore.
Hanno preso Messa a Natale don Di Pietro, don Del Rosso, don Pietro Parodi
e don Orlandi, e il diaconato don Sparpaglione; il suddiaconato D. Piccinini
e D. Moncalieri - I quattro sottolineati hanno anche data tutti la laurea in belle lettere -
Deo gratias!
Dio ti conforti, caro don Bruno, e benedica al tuo lavoro!
Saluto e benedico codesti nostri che ti coadiuvano e benedico i cari fanciulli Armeni -
Ti mando un nostro calendario dov'è riprodotta una delle vostre belle cartoline
con la Casa e i fanciulli in mare - La Madonna ti assista!
Tuo aff.mo
Sac. Orione
(P. S.) Ogni ossequio a Sua Eccell. il Governatore
e a Sua Eccell. Rev.ma il Vicario Apostolico
Ho visto a Roma P. Cirillo che viene
Tutti ti salutano