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[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Camillo Bruno

Direttore del Seminario Missioni

Borgo San Pietro in Voghera]


 +       [Roma - Sette Sale,] 15 Aprile 1929


 Caro don Bruno,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Ho ricevuto e gradito la tua. Gli Armeni stanno tutti bene, sono contenti:

pregano, studiano e lavorano che è un piacere, e tutti in fascia rossa. Deo gratias!

 II Per quanto mi hai riferito di Baroni, ne ho scritto a D Sterpi:

si chiami, lo si interroghi bene per non allontanare una vocazione

se non fosse stato che un momento cattivo, di malumore, una ragazzata, insomma;

ma se si vede che:

  1) non prega;

  2) non istudia;

  3) non mostra buona volontà, buono spirito, - dopo avvertitolo, -

lo si allontani, in bel modo, ma recisamente e tosto.

 E, se fosse stato ancora chiamato, non ci dormite su, ché può essere fatale

e per lui e per altri!

 Ti mando parte di una lettera di D. Pensa: leggila e rileggila bene,

e poi apri gli occhi: vigila; ajutalo, ma non te ne fidare.

 Rimandami la lettera per l'archivio.

 Dammi notizie come vanno le cose, e sorvegliate moltissimo in questi mesi

specialmente:

  E la pietà?

  E le scuole?

  E la disciplina?

  E la chiesa?

  E il rinnovamento di quelle cambiali?

 Attendo notizie.

 Tieni riservate sempre le mie lettere.

 Ti conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

 Tuo aff.mo


           Sac. Orione  d. D. Pr.