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Roma, il dì 11 / X [1]929
Caro don Bruno,
Grazia e pace da Nostro Signore!
Consegnerai a don Preti con cortese sollecitudine, la qui acclusa. Saluto in Domino!
Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D. Pr.
[Il corsivo azzurro e di Gildo Vian]
Venezia, S. Erasmo, li 21 Ottobre 1929
Rev.mo Padre,
perdonerà se mi permetto seccarLa,
ma la cosa è di tal momento che non posso assolutamente farne a meno.
Ho qui da me un ragazzo di 14 anni e mezzo il quale si sente chiamato al sacerdozio:
l'ho sottoposto a mille prove, ho cercati di incamminarlo per mille vie
ma ha sempre persistito nella sua idea: farsi sacerdote e...di Don Orione.
Passai alla Sua casa di Venezia e quel direttore mi disse di scriverLe in proposito.
La famiglia del bambino, tal Molin Giuseppe, pur di rendere paghi i voti suoi
sarebbe disposto anche al sacrificio pur di aiutarlo, concorrendo con due-tre lire al giorno
e ciò, come ripeto, per troncare una serie di pianti continui del bambino.
Io, commiserando lo stato, ho tenuto qui il Molin da due anni a questa parte
impartendogli delle lezioni e facendogli fare il 1° e 2° corso ginnasiale non solo,
ma più che tutto per studiarlo: l'effetto fu che ho dovuto convincermi come realmente
sia chiamato.
Nelle Sue mani, Rev.mo Padre, pongo la cosa,
attendendo la risposta che spero affermativa.
Colgo l'occasione per presentarLe l'ossequio del mio affetto
e della mia riconoscenza, pregandoLa di ricordarmi al Signore
Obbl.mo Il parroco don Gildo Vian
Roma, il 23 / X [1]929
Accettato per Voghera. Corredo e L. 100 mensili.
Lo condurrà lo stesso parroco o uno dei genitori, quanto prima.
Sac. Orione d. D. P.