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[Il corsivo azzurro è di Dai Zotti Vittoria]
Bastia, 23 Ottobre 1929
Rev.mo Padre Don Orione,
Abbia la bontà di volermi scusare se mi permetto di chiedergli questo favore.
In famiglia, non sapendo a che altri rivolgerci,
abbiamo assoluto bisogno di mio figlio, Dai Zotti Vittorio,
per avere consigli su affari di grande importanza per la nostra famiglia.
Oggi stesso inviai un espresso al padre direttore del Seminario
chiedendogli lo stesso favore che spero non mi vorrà negare.
La prego di mandarmelo al più presto possibile
e non appena avremo disimpegnati i nostri affari
glielo rimanderò quanto prima.
Mi occorrerebbe a casa per qualche settimana
e non bisognerebbe ch'Ella tardasse più di otto giorni.
Ringraziandola anticipatamente La riverisco.
Dev.
Dai Zotti Vittoria
Roma, il 27 Ottobre 1929
Caro don Bruno,
Sono chiamate che non bene si capiscono ma concedi pure il permesso;
dirai al Dai Zotti che, siccome va per affari di famiglia e chiamato da essa, -
le spese di viaggio sono a suo carico; te le rimborsi.
Saluti cordiali. Benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione D. P.
Dirai a D. Preti che ho ricevuto jeri sua 2da lettera.
P. S. Ho spedito stamattina un telegr. ai Barnabiti, a P. Semeria, a Voghera,
per adesione piena feste arciprete