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[Correzioni su bozza di stampa]


LE MESSE DELLA MADONNA


           Anime e Anime !


Mater mea, Fiducia mea, monstra te esse Matrem!


 Porrò inimicizia tra te e la donna ....

 Essa ti schiaccerà il capo.  (Genesi)


 O beata fiducia, o sicuro rifugio:

 La Madre di Dio è la Madre mia. (S. Anselmo)


Divenni la Maria SS. è Madre di Dio, Son dunque ed è la Madre di tutti:

L’ Immacolata e L’ Addolorata.

      (Prof. Luigi Costantini)


 Se la mia eterna salute stesse in mano mia, pure io la metterei in mano vostra,

o Maria; mentre più mi fido della vostra misericordia e protezione,

che di tutte le opere mie. (S. Alfonso).

 Il giorno dell’Annunciazione di Maria Vergine

ricorda il momento in cui la Vergine Maria diventa la «Madre di Dio».

Ed in quella diventa pur anco la Madre della divina grazia,

la corredentrice del genere umano, cioè la Madre di tutti gli uomini,

senza distinzione di stirpe, di nazionalità e di tempi, e quindi la Madre nostra,

Madre nostra spirituale; ma «veramente Madre», come dice S. Agostino.

 Conseguentemente Iddio la fece la tesoriera,

la dispensatrice di tutte quante le grazie che il Cielo concede e dispensa.

 È cosa bella, dolce ed utile che anche noi imitiamo Iddio

facendo Maria padrona di tutto quel po’ di bene che noi, col divino aiuto, facciamo,

o altri fanno in nostro favore; perché, passato nelle sue mani,

e da Essa offerto a Dio, elevato e profumato dalle sue virtù,

ridiscenda quel bene largamente moltiplicato sulla terra

in pioggia copiosa di grazie e per noi e per tutti quanti gli uomini,

divenuti in Cristo e per Maria, doppiamente fratelli.

 Noi, poveri figli di Adamo, benché tutti pieni di peccati e di miserie,

ciò non ostante possiamo mettere a disposizione di Maria

il più potente dei mezzi di nostra salute: io dico il sacrificio della Santa Messa,

celebrata secondo la intenzione di Lei che è la Madre nostra celeste.

 Nel piccolo seminario di Villa Moffa (Bra), aperto da Don Orione,

Casa religiosa ove i chierici della Divina Provvidenza

vengono educati alla preghiera, allo studio, al lavoro manuale,

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(e dico al lavoro manuale, perché è specialmente col sacrificio totale di sé

e col sudore della fronte, che l’umile Congregazione dei figli della Divina Provvidenza

ed il suo seminario intendono onorare la Vergine, nobilitando, santificando il lavoro), -

esiste l’o Opera delle Messe offerte alla Santa Madonna «Madre di Dio».

 Il direttore di Villa Moffa in tutte le feste della Madonna,

nonché nelle novene, ed ottave dell’annunciazione, Addolorata, Immacolata

e nella novena, giorno ed ottava del Santo Natale celebra la Messa

secondo l’intenzione della Madonna stessa. e la offre a Maria SS. perché Essa

ne dispensi il frutto secondo il suo cuore di Madre.

 Secondo la medesima intenzione il rettore del Santuario

della Madonna della Guardia di don Orione a Tortona

celebra la Messa nella novena ed ottava della Guardia.

Ed il parroco di S. Michele Arcangelo (la parrocchia di Don Orione a in Tortona)

celebra la Messa secondo l’intenzione della Madre di Dio e nostra,

in tutti i sabati ed al 25 d’ogni mese.

 Ma si lavora per far di più: per arrivare ad offrire alla Madonna

la Messa quotidiana, ripartendone la celebrazione tra i diversi Santuari presenti

e futuri della Congregazione di Don Orione.

 In questi corsi di S. Messe della Madre di Dio e nostra,

si prega fervidamente la santa Madonna anche perché in fin di nostra vita

voglia farsi maternamente sentire e, occorrendo, vedere a tutti quanti i suoi figli ,

specialmente a quelli che di questa sua apparizione questo suo conforto

avessero bisogno in ordine alla loro propria salvezza eterna.

 A Maria nostra corredentrice e mediatrice di tutte le grazie

si può domandare qualunque favore, sicuri di non chiederle mai troppo.

 Se tu farai qualche offerta, concorrerai dunque a mettere ogni anno

a disposizione della Vergine l’intenzione di un notevole numero di Messe,

che si spera aumenti, gradatamente, fino ad arrivare alla Messa quotidiana.

 La elemosina poi rifluisce a favore dei chierici della Divina Provvidenza

molti dei i i quali a suo tempo, vengono inviati, banditori di fede e di civiltà,

ai diversi campi di lavoro per le anime e e molti nelle lontane missioni.

 Indirizzare le offerte:

 Al rev.do direttore della Casa dell’Immacolata (prov. Cuneo) Bra p. Bandito

 Al rev.do Rettore del Santuario della Guardia in Tortona

Oppure: Al parroco di S. Michele Arcangelo (prov. Alessandria) Tortona

 Iddio benedica a te e moltiplichi a bene tuo e dei tuoi cari, vivi e defunti,

la tua carità! Deo G gratias!

 Ti prego o Maria Santa Madre di Dio e Madre nostra di fxxxxxx consolare,

in fin di vita, a tutti quanti i tuoi figli, ed in modo speciale a chi abbia bisogno

di questa tua apparizione essere da te assistito e particolarmente aiutato

in ordine alla propria eterna salvezza.


Con approvazione ecclesiastica