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[Arcivescovado e Archimandritato di Messina]


Caro mio figliolo in Gesù Cristo


 +         Messina, 27 / IX - [19]09


 Sarò breve perché tengo poco tempo

 1/  Ricevo la vostra del 24 c., e ve ne ringrazio.

 2/  Oggi stesso ho scritto ai quattro probandi, dai quali avevo ricevuto la qui unita -
Voi la leggete, e vi sapete regolare; scrivendomi poi me la rimandate. Li ho confortati
in Domino. Confortateli pur voi e ajutateli voi più che potete, senza cedere per ciò che è
spirito di mortificazione e di volontà. Guardate che Giovanni è molto buono; ma quello
più grande temo della sua incostanza - Riceverete pure ora la lettera ad essi scritta,
e consegnatela chiusa. Informatevi più che potete.

 3/  Approvo pienamente quanto avete disposto: informatemi di tutto.

 4/  Solo jeri ho ricevuto il foglietto di Cuneo, io intendevo parlare dell'altro numero.
Qui unita c'è una lettera che vi può servire da far vedere al canonico, se del caso -

Approvo tutto quello che egli toglierà e aggiungerà all'articolo.

 5/  Sono lieto delle notizie che mi date sulla vostra famiglia in generale.

 6/  In particolare sono anch'io sopra pensiero per Armando, ma non in cattivo senso,
ma in quanto che di sovente penso a codesto mio caro figliolo e prego anche per lui.
Dite a vostra madre che cominci una novena alla Madonna SS., e anch'io la farò; - e poi
decideremo. Ditele pure che nel suo cuore lo offra alla Madonna; mi pare che la Madonna
SS. dovrebbe darmi questo figliolo. Provvederà anche per Angioletto: era tanto buono
quel figliolo
che non mi so indurre a credere che abbia cambiato. Quanto alla vostra
ordinazione mettetevi nelle mani della Madonna SS. del Rosario:
Essa a suo tempo farà tutto: abbiamo fede e pazienza.

 Saluto e benedico voi e i vostri

 Aff.mo in G. Cr.


           D. Orione  D. P.

[Arcivescovado e Archimandritato di Messina]


          Anime e Anime !

          27 / IX - [19]09

 Caro Ferretti,

Ricevo la vostra. Non intendevo parlare dell'ultimo numero del bollettino che giunse solo jeri: parlavo del
penultimo
. Dite al sig.r canonico che tolga e aggiunga tutto quanto crederà bene in Domino, ora e sempre,
poiché spero mandarne altri,
anzi ringrazio di cuore. Ho messo 6 orfani, poiché ne giungerà  un'altro da
Tortona, messinese pure. Desidero subito si cominci a dire i 13 Pater, Ave e Gloria, al giorno,
in tre volte, in
onore del Santo, a braccia larghe, in croce. Attendo frequenti notizie, e desidero
vivamente che don Chiappa
si liberi del cavallo - Saluto e benedico tutti. Riveritemi il sig.
r canonico.

 Aff.mo in G. C.


          Sac Orione Luigi  d. D. P.