V024T006 V024P009
Instaurare omnia in Christo !
+ [25 Nov. 1909]
G. P. A. M.
Cari miei figlioli in Cristo!
Vi
ho scritto una lettera, e non ricevo risposta; ma penso che voi
altri, o miei cari
figlioli, vi siate trovati imbroglia ti per
rispondermi, e per questo vi scrivo io, desiderando
avere
da voi stessi una risposta sollecita. Il ch.co Ferretti mi
ha dato ripetuta mente vostre
notizie, e sono contento di
sentire che con l'ajuto della Madonna
SS. andate di giorno
in giorno calmandovi e abituandovi alla
nuova vita - Coraggio! Comprendo, o miei cari
figlioli in G.
C., che dovrete soffrire, ma fatevi animo che cosi vincerete voi
stessi
per amore di Dio e vi formate allo spirito di vera
penitenza mortificazione religiosa.
Cari miei figlioli, in
Paradiso in carrozza non si può andare; ma due sono le vie del
Cielo:
innocenza e penitenza per amore di Gesù Crocifisso.
Abbracciamo la Croce, se vogliamo
imitare Gesù. Vi ho messo
tutti quattro nelle mani della Madonna SS. e prego ogni giorno
nella
Santa Messa per voi. Ma guardate che il demonio cercherà di
tentarvi: state fermi
e perseveranti nella orazione e
ubbidienza ai vostri superiori che vogliono il vostro vero
bene.
Presto manderò qualche ottimo giovanetto che vi farà compagnia a si
farà santo
con voi, ma prima voglio sapervi a posto,
sapervi contenti nello spirito e sereni, pieni
di
amor di Dio e fervorosi nella preghiera e nel lavoro del Signore.
Lavoro
e preghiera è la nostra bandiera. Scrivetemi uno ad uno
tutto come vi sentite
nel cuore; a me dovete avere molto
confidenza e semplicità, come bambini che parlino
alla loro
mamma.
Così
abbiate confidenza e santa sincerità col ch.co Ferretti che
vi ama nel Signore
come fratelli, e vi aiuta nello spirito, e
vi vuole molto bene.
Intanto
desidero che siate confortati dalla notizia che questa primavera
apriremo
a Reggio Calabria una bella casa donataci dal Papa. Vi
è già la chiesuola bellissima,
giunta da Londra, ed è stata
dedicata a San Prospero: vi è poi una bella casetta tutta
fatta
di legno, che guarda sul mare, e sembra un eremo, e fatta
apposta per fare amare
N. Signore Gesù. Anche a Messina sono
cominciati i lavori della chiesa dei morti
del terremoto.
Ora
ci vogliono delle preghiere perché Iddio susciti sante
vocazioni, e dei santi
giovanetti che compiano i
desideri del Papa e di Nostro Signore
Pregate, pregate e preparatevi e fatevi santi
Vi
benedico, o cari figlioli, con tutto l'affetto con cui una madre può
benedire
i suoi figli.
Vostro aff.mo in G. Cr.
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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