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[+] [Cuneo] 4 Ottobre [191]2
Caro don Ferretti,
Viene
costì il sig.r Carlo Fassio, in qualità di istitutore; egli
fu per otto mesi qui
a Cuneo nello stesso officio. Ve lo
raccomando: è un ottimo giovane e viene con buona
volontà -
Facilmente col I di gennajo dovrà
andare in un orfanotrofio della bassa Italia,
ma per questo
tempo egli farà quanto è in lui per ajutarvi,
anche per la parte religiosa,
sono sicuro che darà buon
esempio - Gli ho raccomandato di non dare confidenza
ai
ragazzi, - e ho motivo di credere che non mancherà di fare quanto
gli ho detto -
Per
il vino della Colonia ci penserà don Sterpi,
poiché si è
fatto un grosso acquisto di uve -
Attendo
notizie della Colonia e dei giovanetti
Vedete di adottare in
tutto il metodo preventivo, e di ajutare
i giovanetti colla pietà,
e non coi castighi - Sono aboliti
dalle nostre case le percosse o qualunque castigo
che
consista nel battere i fanciulli o tenerli digiuni o in lunghe
punizioni.
Cercate di affezionarveli nel Signore con buoni
trattamenti: -
Dio vi benedica e conforti
Aff.mo vostro in G. C.
Sac. Orione d. D. P.
P.
S. Desidero subito notizie di quei giovanetti che
intendessero farsi
della Congregazione, per provvedere E
così degli altri i quali avendo terminate costà
le scuole,
bisogna che sappia che intendimenti essi hanno per regolarmi -
Domenica
sarò a Bandito (Brà) a Villa Moffa. Pensa farà i s. voti,
poi vado a Tortona - Avrete ricevuto L. 100 dal canonico
Rocchi -
Riveritemi D. Concetto e il can.co Rocchi -