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 +        [Tortona] 23 / X [1]912


 Carissimo D. Ferretti,


 1/ Vedete se potete scusare per qualche giorno almeno

che vi manderò di qui denaro -

 Oggi non posso dovendo pagare L. 70.000 circa per la eredità posdomani -

 2/ Se non potete scusare telegrafatemi, ma non andate da Mg.r Bressan.

 3/ Avete detto al prof. Fornari ciò che io non vi avevo scritto: pazienza!
Mi scrisse, e risponderò ora io a lui - Bisognerà essere più esatti nel trattare le cose.

 4/ Mi rincresce che Putortì se ne vada: ne scriverò al prof. Fornari,
proponendogli di mandarlo noi all'Apollinare, se egli mostra davvero vocazione,
così potrebbe stare a S. Anna.

 5/ Quanto al canonico vi unisco una lettera per lui. - Egli deve ricorrere
alla S. Congr. del Concilio, domandando la grazia di ritenere il beneficio per un anno,
o di mettere un coadiutore, desiderando farsi religioso. Non posso fare io questa domanda,
né il suo Vescovo, ma deve farla lui.

 6/ Sento da Reggio Calabria che domani il canonico dovrebbe andare colà
ad accompagnare orfani; vada pure, ma, come gli scrivo, egli non potrà rimanere colà,
ma venire in alta Italia, e fare il suo noviziato regolare, e ciò malgrado quanto avevo io
prima disposto. Questo avviene indipendentemente da ogni mia buona disposizione per lui,
ma per disposizioni avute, e per essere lui ed io più a posto. Mia intenzione è di farmelo venire qui, e di usargli tutti i riguardi di cui avrà bisogno. Egli avrà il conforto
di avere ajutato il povero Don Orione sino dalla prima ora: quanto alla salute,

la SS. Vergine ci penserà. Egli si metta nelle Sue mani. Voi confortatemelo -

Scusatemi che non posso scrivergli al momento: sono giorni terribili di lavoro

ed ho la mano stanca.

 Spediremo giornalini - Ditegli vada adagio a spogliarsi dei suoi beni,
- ceda piuttosto l'usufrutto -

 Vi benedico tutti in Gesù Cristo aff.mo


           Sac. Orione d. D. P.


 Scrivetemi più breve e più frequente