V024T066 V024P077



 +         Anime e Anime !

          Venezia, il 7 Agosto [1]923

          S. Gaetano


 Caro don Ferretti,


 Grazia e pace da N Signore!

 Ricevo da D. Germano la qui unita lettera con cui chiede di essere trasferito,
anche per ragioni di salute data l'umidità della canonica e della chiesa, e il freddo
che d'inverno vi si soffre. Quanto al freddo già me ne aveva scritto fin da questo inverno,
e anche ultimamente si lagnò di soffrire dei reumi perché non poté mai avere un po'
di fuoco. Ma, come vedrai, adduce anche altre ragioni per insistere d’esser traslocato -

 Non è la prima né la seconda volta: che devo fare? Altro sacerdote da mandarti
non lo avrei, perché tu ben sai le nostre condizioni. Non potresti avere un vice-parroco
dal patriarcato? Se il D. Germano non sta bene, dovrò pure cambiargli posto.
Ma cosa vuol dire, caro D. Ferretti, che con te è così difficile poter stare? Vedi un po',
caro mio figliolo, di modificare il tuo carattere in modo che la convivenza con te
diventi facile, e non pesante e dura e impossibile - I santi sapevano render lieta la vita
sapevano rendersi amabili, tiravano a sé, per tirare a Gesù, e non avevano forza repulsiva
né erano tediosi! Ma perché non farai così anche tu, o benedetto D. Ferretti?

 In verità che mi ha dato già più fastidi Caorle che tre collegi riuniti.
Così per le suore. So che tu hai chiesto di sapere se ritornano o no,
per provvedertene altre. -

 Or bene, tu ricorderai con quanto slancio io te le ho date, ed il sacrificio fatto
per darti a Caorle le suore. Ma, data la malaria, parecchie di esse si ammalarono,
e sono tuttora malate, sulle braccia della loro povera e incipiente Congregazione.

 Mi rincresce assai assai a doverle levare, ma, come si fa? Non se ne può a meno.
Quindi, date le loro condizioni di salute, esse non potranno più ritornare; e vorrai perciò
pregare le ultime rimaste che vogliano portarsi via definitivamente le poche robe loro.
È bene, per altro, che dal paese nulla si sappia, e che partano nel modo più silenzioso.
E così venendone poi altre, ecco che nessuno mormorerà contro di te, perché pel popolo
basta che siano suore e facciano quelle date opere (asilo, laboratorio, ricreatorio)
fa lo stesso; anzi le altre che verranno faranno sempre meglio delle nostre.

 Però bisognerà che tu ti dia subito subito attorno per trovarne altre,

- e che nel dar loro il locale non te le metta troppo in canonica; ma possibilmente fuori

e lontane dall'arcipretura.

 Come forse già saprai abbiamo poi acquistato l’orfanotrofio, il 4 agosto,
anniversario della elezione di Pio X e della morte di don Gaspare Goggi,
nonché della mia partenza per l'America -

            V024P078


 Abbiamo ora un debito di più per oltre mezzo milione -

E tu ci potrai dare qualche ajuto? Almeno intenzioni di S. Messe? Dove puoi ajutami!
E la Madonna dell'Angelo, se rimane sempre carica d'oro non sarà vittima di altri furti,

e peggio? L'oro non potrebbe essere custodito non da te, no, ma da una commissione

o dalla fabbriceria, e in una cassaforte?

 Vedi un po' tu, in Domino!

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna.

 Tuo aff mo


         Sac. Orione  d. D. Pr.


P. S.  Mi favorisci restituire la lettera di D. Germano, anche perché possa rispondergli.

¨