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+ Anime e Anime !
Tortona, il dì 11 Ott. 1926
Caro don Ferretti,
La grazia e la pace di Gesù Cristo siano sempre con te!
Ricevo tua del (?)
I Va bene per Ballarin - Speriamo!
II Fa il piacere, quando mi scrivi, di scrivere breve e chiaro. E scusami!
III Va bene per Fedele; Dio lo assista, e tu vedi di confortarlo a fare bene
IV
Quanto a Gabiotti, mi fa molta pena quanto mi hai scritto -
Vedi di correggerlo con carità, ma con fermezza.
V
Per ora non ti impegnare a fargli nessuna scuola; già gli ho scritto
che non può studiare per motivi di salute e che è una
carità che facciamo a tenerlo;
se vedrò che non fa, con
carità lo cambierò per sempre.
VI
Facilmente dovrò trasferire te a San Giovanni, dove darò ordine
alla donna
che ti usi ogni riguardo nel vitto, e su
questo sono già d'accordo anche con don Risi.
VII
Devo mandare don Vincenzo in America, perché non posso rovinare gli
studî
di Orlandi, a cui
mancherebbe un solo anno alla laurea, e né in Brasile né in
Argentina
non potrebbe più prenderla. Però a don Vincenzo non
ho ancora scritto, e quindi taci.
E
prega. Ma prepara ogni cosa in ordine alla Colonia, sì che colui
che ti dovrà succedere
trovi bene avviata la Casa - Manderei
don Orlandi al tuo posto
VIII
Quanto al giovane Curatola, scrivi subito una raccomandata
allo zio,
dicendogli che avendo teminate le scuole avresti un
posto come etc, etc e
che non lo puoi
più tenere. E poi fai una
fare due copie della lettera della Signora di S. Vittore
e
la scriva il ch.co Gabiotti, che ha buona calligrafia,e
entro la lettera dello zio
ci metti una copia; - poi fai
altra lettera all’E a
Mg.r Giuseppe Zumbo
e gli dici le stesse cose, e Gli
mandi altra copia, perché è Zumbo che lo raccomandò.
Dirai
pure che allo zio se
vuole il nipote a casa, e a Mg.r Zumbo aggiungi
(in via
riservata) che il fanciullo dice che non andrebbe
volentieri
(e riferisci il perché e quanto ti ha detto
il ragazzo). Questa pratica la svolgi subito,
e le lettere
allo zio e a Mg.r Zumbo le mandi per
raccomandate.
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Quanto ai due del patronato oggi deve giungere don Sterpi, e glie ne parlerò.
Non intendo che si cambino le monete d'oro che sono a S. Anna.
Ti
faccio coraggio circa la tua destinazione a S. Giovanni:
tu
puoi confessare e sei pratico di parrocchia. - Avrai un po’ di
soffrire,
ma la Madonna ti ajuterà
e hai buoni Confratelli
Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione d. Div. Provv.za
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