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          [Tortona] 13 Sett.bre [192]2

 +         Anime e Anime !


 Caro don Giuseppe, [Opezzi]


 Sono contento di sapervi in famiglia, e di sentire buone notizie dei vostri vecchi
e di tutti i vostri cari. Sono anche molto contento che facciate i santi Esercizî Spirituali,
dettati da P. Picco. Cercate di farli col cuore più che con la mente, e allora ne caverete
molto profitto e vero fervore di vita sacerdotale e religiosa. Lo scopo degli Esercizî
è il conoscimento delle nostre miserie e la compunzione del cuore: conoscere noi stessi
e rinforzarci nella volontà di servire Dio con cuore generoso.

 Pregate la Madonna SS., sotto i cui sguardi ora vi trovate, ed Essa molto vi ajuterà,
e ve ne sentirete molto, molto consolato.

 Avete lasciato S. Anna in buone mani, non potevate avere un sostituto migliore
sotto ogni riguardo di quell'angelo di Mg.r. Centoz. Quanto a don Giuseppe Branche,
me lo avevate già detto che era stato da voi accettato in via provvisoria, o almeno
io ho capito quello o da voi o da D. Sterpi. Ora, nelle ultime riunioni fatte dopo i nostri
Esercizî, mi si fece osservare che, dove non abbiamo che una persona o due,
ammetterne subito di estranee, basta a cambiare fisionomia e spirito alla Casa, per cui
e che ne può venire un danno. E chi mi faceva questa osservazione era don Sterpi.
Non mi pare si parlasse particolarmente di S. Anna, ma certamente che anche S. Anna
entrava tra le Case da tenere più a disposizione della Congregazione.

 Ci fu poi chi mi parlò molto bene di D. Giuseppe Branche, e anche a me
egli fece ottima impressione. È dunque una disposizione generale, a cui certo sarà bene
che, in buona maniera e con ogni cortesia, anche voi vi informiate.

 Quanto a vostra sorella, ditele pure che, in caso di morte dei vostri genitori,
potrà venire con voi; vuol dire che, se non potesse stare sub eodem tecto,
ve la metterò vicino, in modo che possiate vedervi tutte le ore. Ma, se appena possibile,
vedrò che possa stare senz'altro con voi. Va bene?.

 Sono tanto contento che andiate a trovare don Quadrotta a Cuneo:
portategli i miei saluti pieni di conforto e di affetto nel Signore.

 Portate pure i miei più cordiali saluti al parroco di Nucetto.

 Tanti rispetti a tutti i vostri genitori, al fratello, alla sorella e tutti Iddio vi benedica.

 Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione della Div. Provv.