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+ Anime e Anime !
Tortona, il 22 Nov.bre 1924
Caro mio fratello in Gesù Cristo,
Grazia, pace e conforto da Nostro Signore!
Ho
ricevuto la vostra lettera, ed ho ricevuto lettera anche da
Ermelindo,
ove mi parla della sua malattia.
Rispondo, in breve, alla gradita vostra.
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riverirmi il Rev.mo don Gastaldi parroco di Nicteroy.
Gli direte che anch'io
desidero tanto tanto di rivederlo, e che
sono assai lieto di saperlo in Italia -
Spero venire a Roma
presto, ma non posso determinare quando sarà.
Se
il 27 corr. vado a S. Severino Marche per la trigesima del sig.r
Conte,
allora è facile che dopo venga subito a Roma. Se
non potessi, vi scriverò, dopo,
quando è che potrò venire -
Domani sera vado a Venezia, - spero.
Quanto
alla seconda parte della vostra lettera, vi dirò che voi
portate acqua al mare -
Mi capite?. Voglio dire che quanto a
quell'individuo ero già deciso di far io
quanto ora voi mi
chiedete -
Appena appena trovo etc., - farò quanto mi suggerite. E avanti in Domino!
Oggi
stesso poi rispondo ad Ermelindo, che mi dice preferire restare a
letto in Casa,
a S. Anna, piuttosto che andare a S. Giovanni
Calabita dai Fatebenefratelli, -
che faccia quanto
voi gli consiglierete.
A
voi data la vostra delicata posizione e quanto mi avete detto e
scritto,
raccomando la pazienza: essa è virtù assai
lodata e raccomandata nella Sacra Scrittura.
Colla pazienza
tutto si vince!
La
perfezione della virtù sta nella pazienza; ed è colla pazienza e
coll'orazione
che ci comperiamo il Paradiso. Il modo poi di
impararla la pazienza e la dolcezza
è levare gli
sguardi e il cuore a Gesù Crocifisso e al cuore trafitto di Nostro
Signore.
La pazienza e la dolcezza si imparano solamente
alla scuola di Colui che disse:
discite a me quia mitis sum et
humilis corde. Colla sua vita, colla sua Passione
e colla sua
sacratissima morte Gesù Signor Nostro ci ha insegnata la pazienza.
(Riservato)
Io
vi prego poi anche di mettere sempre buone parole di carità e di
unione fraterna
tra i nostri sacerdoti di Roma;
io desidero che ci sia più spirito, più concordia più carità.
Vi abbraccio in osculo sancto D. N. I. Ch. e nella Santa Madonna.
Vostro aff.mo
Sac. Luigi Orione d. D. Pr.
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