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         [Roma] 24 Ottobre 1931  A. X.


 Caro don Opessi,


 Stamattina è stato da me Oreste, il quale non ha accettato il trasferimento
che gli ho proposto da Poggio Tulliano, - e si è rifiutato prima ancora
che gli avessi detto dove lo avrei mandato. -

 Ora, poiché non lo ritengo più persona adatta a codesta Casa, dove lo ho posto,
dopo tante sue preghiere, poiché si trovava sulla strada, - e lo accolsi quale ricoverato,
mi vedo costretto a proibirvi di accoglierlo riceverlo ancora, - e, se egli volesse restare,
- come già fece altre volte, - voi dovete rivolgervi ai carabinieri e al sig.r Podestà
del luogo, ma assolutamente non si riceva più.

 Poiché sono io che gli ho dato ricovero, - vuol dire che, se avrà delle ragioni,
le farà con me.

 Non dubito che vorrete attenervi a questi ordini.

 Vostro aff.mo in X.sto


            Sac. L. Orione

        Superiore dei figli  d. Div. Provv.za