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[Tortona] 18 ottobre 1932
[+] Anime e Anime !
Mio caro don Opessi,
La grazia di N. Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Riferendomi a gradita vostra del 17 corr.
I/ Desidero che l'ottima signorina, che fu tanto caritatevole verso il nostro
don Garberoglio, sia accolta, e, possibilmente, ad Anzio, ove sono bambini. Ma, se colà
non si potesse, per mancanza di posto, allora o alla Colonia o a S. Oreste; a S. Oreste
vi sono pure fanciulli di tenera età. -
2/ Ad ogni modo, o da una parte o dall'altra, voglio che sia agevolata nella Casa
del Piccolo Cottolengo di Genova, sezione uomini, - e dissi me lo avesse fatto
accompagnare a Genova da certo Cerchiaro, che è alla Colonia, e che deve venire
a Voghera. Intendetevi con Orlandi.
4/ Per la scuola di Scordo, vi scriverò, e prestissimo.
5/ Se e quando potete, andate pure a sentire le prediche del p. Silvi S. J.
dai Basiliani; ma non trascurate la cura delle anime della vostra parrocchia
6/
Anche Quanto al
ch.co Scordo, che non ha ancora fatti gli esercizî
sp.li, sarebbe bene che potesse frequentarli il
più possibile, anche da mane a sera, si possibile est.
7/ Voi dovreste leggere molto la vita del beato Cottolengo: vi farà del bene
e vi conforterà lo spirito. Datemi ascolto, e poi mi ringrazierete - Io è da 5 anni
che qui faccio leggere sempre il Cottolengo - e sento che, a me e a tutti,
ha fatto del gran bene.
Sono stato da vostro padre e dai vostri. -
Vostro padre ha fatto.... Dio lo benedica! Umiliarsi sempre avvilirsi mai! mai!
Animo, dunque, caro don Giuseppe: divozione alla Madonna grande - e avanti
con coraggio!
Vi conforto e benedico tanto!
Vostro aff.mo
D. Orione O. D. P.