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 +         [Roma] 28 Sett.bre 1939


 Caro don Giuseppe,


 Pax Domini sit semper nobiscum!

 Ho ricevuto le vostre gradite lettere e le lire quattrocento. Deo gratias!

 Mi occorrevano L. 564 per l'abbonamento ferroviario, che mi scade,
e mi fa piacere che mi abbiate sollevato da questo pensiero. Ve ne sono proprio grato;
- vuol dire che, se la Divina Provvidenza vi farà fioccare altre 164 lire,
avrete il merito di avermi pagato tutto un mese di ottobre,
ed io mi terrò obbligato a ricordarvi, nel mese del santo rosario,
alla SS. Vergine, in modo particolarissimo.

 Quanto a quelle spese che vorreste fare, di cui mi avete scritto,
vediamo come si mettono le cose, in questi giorni, e poi vi dirò!

 Pregate per me!

 Saluto, conforto e benedico nel Signore.

 Vostro aff.mo in X.sto


          Don Orione  d. D. P.