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Tortona, il 24 / X [1]932 A X
Caro don Orlandi,
Grazia e pace da N. Signore!
I
Riferendomi a tua del 22/X:
a/ quanto a Bergi, ti ringrazio
delle notizie, per quanto spiacevoli
b/
È vero che io dissi al fratello del professore Torti, che questi
avrebbe pagate sole L. 150
mens. ma con l'obbligo
di dipingere almeno una Madonna al mese -
Ora
tu, in bel modo, ma deciso, scrivi quello che ora ti ho
risposto,
- e prega il fratello del professore di ritirarlo
o di stare alle condizioni fatte.
c/
Quanto all'anniversario di fra Igino, non cominciare, per carità, ad
esaltarti,
che non ti capiti uno squilibrio celebrale come,
purtroppo, ti é già capitato.
Ricordalo in Domino, prega e
sta tranquillo. Pregherò per lui anch'io di qui.
d/
Non mi ricordo più se ti ho scritto che ti avrei mandato un altro
che farebbe la teologia,
- levandoti Piacente - Scrivimelo
subito sì o no. Vedi sono uno smemorato.
Quanto
a Piacente, egli potrà venire su con il
uno dei biglietti di ritorno, valendosi deg
degli andata-ritorno con ribasso del 70% che cominciano
di qui per Roma dal 26 corr.
in avanti. E così Amerigo
e Cerchiaro, se tu avessi visto che c'era tale ribasso, e li
avessi
fatti aspettare - Ne abbiamo parecchi che devono, entro
otto o dieci giorni, venire a Roma
- essi prenderanno i
biglietti col ribasso
e/
Quanto a Merino, il ch.co delle 7 Sale, che avevo
pensato di mettere alla Colonia
per giovare alla sua salute, -
ho riflettuto che forse sarà meglio che vada a Sanremo,
pure
restando iscritto alla Gregoriana - Te ne parlerà don Parodi -
Ti
raccomando molto molto di curare la Casa e di ajutare
e confortare tutti
quanto più puoi - Sii molto cortese
ed educato molto gentile e moderato nelle parole
e nel modo di fare.
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Non
ti offendere, figlio mio, ma ascoltami nel Signore e fa con
docilità di spirito
quanto ti raccomando.
Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Sac. D. Orione
Appena lo potrai, ajutami! ajutami! Appena potrai, ajutami! ajutami!
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