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breve ma subito


 Caro don Orlandi,


 La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 Rispondo dunque, alla gradita tua del 19 c. Sono contento di saperti in pensione

adatta, e che abbi incominciato la cura, e, più, che ti mantenga religioso anche fuori casa.

 Non so se sia permesso - a chi stesse in Milano - celebrare nel rito ambrosiano, essendo di rito romano - tu lo saprai meglio.

 Mi fa piacere che lavori intorno al Primato pontificio, e prego Dio che ti assista -

sia un vero lavoro storico-critico, non apologetico per fare dell'apologia, la apologia verrà

da sé e forte, se il lavoro sarà solido e inconfutabile - anche ti costasse alcuni anni

poiché tale tempo ti ci vorrà per sviscerare l'argomento e consultare le opere degli avversari tutte, le opere di parte nostra, almeno per metà, non rispondo, perché mancanti tutto

più aspetti, pur troppo! E passo ad altro. Sono lieto che l'ambiente sia serio -

Il danaro non ti basterà, quindi ti accludo L. 200 e, se per qualunque evento vedi

che non ti bastassero, scrivi liberamente. Ti ringrazio d'aver pregato per me e la Cong.ne

a Siena, e che sii stato e alla casa di S. Caterina e a Porta Camollia. Usati ora ogni cura,

non per te, ma pel servizio del Signore e della S. Chiesa. Agli esercizî di Montebello

sono almeno un 40 di più del I corso, e si dovrà mandarne ancora un ottantina a Bra,

dal 4 agosto al 12 - oggi a Bra già sono in più che 200. Quest'anno di solo grano

abbiamo speso qui per Tortona escluso il Dante, oltre 188.000 lire e la Div. Provv.

ha pagato tutto Deo gratias!

Jeri dovevo andare a Milano, ma non mi sono sentito bene; oggi va meglio.

Ci sovrastano delle tempeste, ma la mano di Dio sarà l'ultima a vincere, stiamo umili.

 Aff.mo tuo


        Don Orione  della Div. Provv.

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