V024T227 V024P244
21 / 7 [1]938 XVI
breve ma subito
Caro don Orlandi,
La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Rispondo dunque, alla gradita tua del 19 c. Sono contento di saperti in pensione
adatta, e che abbi incominciato la cura, e, più, che ti mantenga religioso anche fuori casa.
Non so se sia permesso - a chi stesse in Milano - celebrare nel rito ambrosiano, essendo di rito romano - tu lo saprai meglio.
Mi fa piacere che lavori intorno al Primato pontificio, e prego Dio che ti assista -
sia un vero lavoro storico-critico, non apologetico per fare dell'apologia, la apologia verrà
da sé e forte, se il lavoro sarà solido e inconfutabile - anche ti costasse alcuni anni
poiché tale tempo ti ci vorrà per sviscerare l'argomento e consultare le opere degli avversari tutte, le opere di parte nostra, almeno per metà, non rispondo, perché mancanti tutto
più aspetti, pur troppo! E passo ad altro. Sono lieto che l'ambiente sia serio -
Il danaro non ti basterà, quindi ti accludo L. 200 e, se per qualunque evento vedi
che non ti bastassero, scrivi liberamente. Ti ringrazio d'aver pregato per me e la Cong.ne
a Siena, e che sii stato e alla casa di S. Caterina e a Porta Camollia. Usati ora ogni cura,
non per te, ma pel servizio del Signore e della S. Chiesa. Agli esercizî di Montebello
sono almeno un 40 di più del I corso, e si dovrà mandarne ancora un ottantina a Bra,
dal 4 agosto al 12 - oggi a Bra già sono in più che 200. Quest'anno di solo grano
abbiamo speso qui per Tortona escluso il Dante, oltre 188.000 lire e la Div. Provv.
ha pagato tutto Deo gratias!
Jeri dovevo andare a Milano, ma non mi sono sentito bene; oggi va meglio.
Ci sovrastano delle tempeste, ma la mano di Dio sarà l'ultima a vincere, stiamo umili.
Aff.mo tuo
Don Orione della Div. Provv.
¨