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          Tortona, il 20 10 [19]13


 Carissimo in G. C.


 Ricevo la vostra di jeri.

 Nessuna difficoltà che voi andiate a Catania; ma, prima di darvene il permesso
desidero che diate conto delle L. 273 che risulterebbe avere voi ritirate in buoni di Banca,
inviate a codesto Istituto dal patronato R. E., dacché codesto vostro direttore dichiara
di non averle affatto ricevute, mentre il registro delle raccomandate di codeste r. poste
porterebbe la firma vostra, firma che voi avreste riconosciuta per autentica.

 Così mi viene riferito da D. Dondero, il quale, ripeto, dichiarerebbe che voi
nulla gli avete rimesso.

 Il patronato Regina Elena non manda mai i buoni senza unirvi lettera dattilografata
esplicativa della somma inviata che il direttore dovrebbe avere, se avesse ricevuto
il denaro.

 Attendo a volta di corriere spiegazioni esaurienti.

Non vi offendete, poiché dalla presente esula ogni spirito che leda la fraterna carità;
ma solo mi urge conoscere le vostre spiegazioni e posizione.

 Dev.mo in G. C.


          Sac. Orione  d. D. P.

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