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[Tortona] 6 sett.bre 1932
[+] Anime e Anime !
Caro don Fiori,
Grazia e pace da n. Signore!
Ti mando parte di una lettera di don Perciballi, la parte che riguarda Anzio.
Sono notizie che mi portano grande pena e sempre più mi fanno riflettere se si possa,
in coscienza, continuare a tenere aperta quella Casa.
Dopo essere stato a celebrare appositamente alla Guardia questa mattina,
mi rivolgo a te, e, per debito di coscienza, ti chiedo: se le cose sono come vengono
descritte, e come, purtroppo, (dato che ad Anzio già è successo), ho motivo
di dover credere che sia, - raccogliti davanti al tabernacolo e, messa da parte
ogni e qualunque altra considerazione, - rifletti se tu puoi dare o no affidamento
che l'Istituto sia una scuola di educazione cristiana e civile: che la moralità, la pietà,
la disciplina, l'ordine, lo studio siano tali da rispondere ai fini che la Congregazione
e, prima ancora, la coscienza, la chiesa le famiglie e la Patria si aspettano e hanno diritto
di chiederci; - se questo non lo puoi assicurare, ordino la chiusura dell'Istituto di Anzio
nel nome di Dio, come quando si é aperto. Al mio posto faresti tu lo stesso.
Al posto di Kusz sarei pronto di dare un altro assistente:
la Congregazione non potrebbe proprio fare di più. Urge decidere.
Prega, pensaci bene e poi scrivi. Io non posso esigere di meno -
Ti conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.
Faccio pregare
Aff.mo tuo
D. Orione
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