V024T251 V024P268
[+] [Tortona] 3 Aprile 1933 A XI
Caro Don Fiori,
La pace sia con te!
I Riferendomi a tuo espresso del I corr.
a/ «Evitare, più che si può, di aprire altre Case»; decisione presa a Montebello,
ad unanimità dei presenti, nei passati Esercizî.
b/ «Chiudere, più che si può, le Case dove non si può far vita religiosa, e dove non si é
in numero, almeno, di 6 religiosi; e così quelle che non danno risultati soddisfacenti
o fossero passive, materialmente, senza grandi effetti di bene.
Aprire una Casa ad Orte, vuol dire stabilirci ad Orte e aprire, non provvisoriamente,
ma durevolmente una nuova Casa.
Andare là, per poi venire via, di qui ad un anno o due, non é conveniente,
per più motivi.
Se proprio a S. Oreste non si può stare, porta in tutto o in parte, gli alunni di S. Oreste
ad Anzio o al S. Filippo - attenendoti a criterî che non abbiano a perdere l'anno scolastico,
nella scelta e loro distribuzione - Intenditi con le direzioni delle scuole,
per vedere se te li accettano.
Se si può lasciarne un po’ a S. Oreste, sarei contento, se no pazienza!
Provo una grande pena ti dico di non distruggere l'Istituto del Bambina Gesù,
se proprio non ci sei dolorosamente costretto!
Prego e fò pregare pei tuoi malati! Qui abbiamo avuto un morto, di 19 anni,
- provenne dall'eremo di S. Alberto, già malato.
Se in municipio ti facessero difficoltà per la cinta, rivolgiti al dott.r Moretti,
ché é consultore in Campidoglio. Vedrai che ti ajuterà -
Don Sterpi jeri e oggi ha celebrato, - Deo gratias!
Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. L. Orione d. D. Provv.
¨