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+ Anime e Papa!
Carissimo fratello e figliuolo nel Signore,
Ti scrivo, ma sono tanto stanco che mi dovrai compatire se lo fo
così disordinatamente. Ho incominciata una lettera per Monsig. Vescovo, una pel chierico
Piccione, per Sasso, per Cesare, non so quando le potrò finire, poveri miei figliuoli!
ma il Signore li assisterà Lui.
Sono giunto a casa adesso, fra due ore dovrò ripartire è da tre notti che le passo
in vettura tanto ferve la lotta tra la loggia massonica «L'Armonia» di Novi, unitasi ora
coi partiti Liberali di tutte le tinte e noi: - pregate, o figliuoli, pregate tanto!
Dopo spero tutto dalle preghiere dei miei cari figliuoli!
È peggio che il tempo delle elezioni: Non si sapeva più che cosa fare
hanno stampato sul Secolo XIX di Genova, sulla «Stampa» di Torino -
che Vairo era morto, mentre sta benissimo per far adunare d'urgenza il Municipio
e in un momento di perplessità far succedere a lunga scadenza
un nuovo Rettore del Collegio.
Pregate, vi dico, pregate! È tempo che nel nome del Signore scompaiano
certe brutture! O vinceremo, o la vittoria sarà contesa palmo a palmo.
Non ti meravigliare che non esca il Foglietto.
Qui in casa e dagli amici si fabbricano gli articoli per tre giornali che sostengono noi
e che, coll'approvazione del Vescovo, mi
abbiamo comprati, pagando 5 lire per articolo,
senza una somma data prima.
È una tattica nuova da noi questa di comprare i fogli di pubblicità, ma che vuoi?
È pur necessario servirci anche di certi pennajoli e giornalaj, se non servono noi,
servono il diavolo! intanto che lavorano per noi concorrono al bene.
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[manca forse un foglio]
Tanto più che può aiutare Grossi per la licenza liceale e Sasso e Sterpi, e i convittori.
Gli spedisco le dispense, perché intanto prepari se stesso, sulle materie
di cui deve dare l'esame a Torino. Ricevute le carte.
Questa mia è stata scritta Lunedì fino al segno cui sopra, poi dovetti partire
per un po' di missione, oggi è sabato 4 marzo.
Purtroppo che mi fanno tremare di lui. Se sarà, è un tipo tale che sarà come voglio.
Mi rincresce di Canegallo e Daglio. Sono lietissimo di Grossi.
Scriverò anche a Bergamini. Si capisce, non è mai stato cristiano e poco fra cristiani! Minardo si fermi, se è tanto utile e caro a Monsig. Vescovo.
Sarà iscritto egualmente alla R. Università di Torino, e verrà qui, ma non subito.
Avendo la licenza liceale non è necessario vada subito sotto le armi; anche fatto buono,
può aspettare ad Università finita, e intanto iscriversi alla facoltà di Lettere e Filosofia.
Pensaci, e in tal cas
si spediscano intanto subito le carte che chiede.
Ho incominciato, sono 5 giorni, una lettera a Monsig. Vescovo, e poi ho dovuto lasciarla a metà; - basta, a Dio piacendo, spero mandarla in settimana.
Quanto lavoro ci sarebbe! Avrei proprio bisogno di operai! -
Scriverò al fratello Angelo per la Ordinazione.
Bacia il Sacro anello a Monsig. Vescovo. Benedico cotesti figliuoli tutti e te!
Aff.mo in C. J.
D. Orione