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          [19 nov. 1898]


     Veneratissimo don Cristiani;

     Arciprete Deg.mo di [S. Damiano al Colle]


 È da molto tempo che avrei dovuto scriverle, ma, per compensarla del furto

che ho fatto a lei e alla famiglia di don Battista, ho pregato prima il Signore che volesse

fare una grazia, darmi modo di ricambiarla con un altro prete, avendogliene io preso uno.

 E la grazia sembra che il Signore l'abbia fatta: - Cristianino ha rimesso la veste

chiericale, e speriamo di farne un buon prete.

 Don Battista sta bene; mi scrive quel Vescovo che vorrebbe anche Angelo come

insegnante di musica in quel Seminario.

Io ad Angelo non ho ancora detto niente; ne ho parlato col padre.

 Cristianino forse andrà nel Collegio di Torino, se la famiglia è contenta,

là farebbe filosofia. Ho tanta premura, devo partire per Torino, bacio la mano; -

obbl.mo suo servitore e fratello in G. Cristo.


            D. Orione