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Messina, il 27 / 1 - [1]912
Caro mio don Bariani,
Ho ricevuto il vostro telegramma e la lettera del 21 genn. che riguarda l'orfano
Loria Domenico fu Bruno. Io ho ottenuto dal Patronato di toglierlo di lì, ma permettete
che vi preghi di provarlo ancora un poco.
Di parecchi ragazzi dei quali mi avevate proposto che ve li levassi, poi vi siete
ricreduto, e coll'ajuto di Dio li avete migliorati, e prendendoli con carità come se fossero
vostri fratelli, siete riuscito a dirvi poi soddisfatto di essi.
Così vi prego di prenderli col cuore, di affezionarveli i ragazzi, di modo che i ragazzi
vi vogliano bene, e non vogliano più andare via d'insieme con noi, - perché coi modi rustici
non si fa mai, mai bene, e coi castighi troppo severi neanche.
Fatemi questo piacere: son pecorelle smarrite, alcuni dei vostri orfani:
fateci da madre, più che da padre: voi avete ricevuto da Dio tanti bei doni, e avrete da Dio
una grande ricompensa come è grande la carità che voi farete alle anime di codesti
cari figliuoli. Aspetto una lettera da voi che mi tranquillizzi un poco.
Con la carità materna di Gesù e con la fede religiosa e la pietà praticata bene
voi riuscirete a fare dei miracoli, ma bisogna saperveli affezionare, e non essere mai crudi
nel comandare ma tirarli al bene con bei modi: essi, bisogna che ce lo ricordiamo sempre
non sono né servi né schiavi, sono nostri infelici fratelli e orfani ai quali dobbiamo fare
da madre, più che da padre.
Coraggio, dunque, caro mio don Bariani; la SS. Vergine vi conforti
e assista in questo grande lavoro per le anime di fanciulli e orfani per di più,
i quali meritano molto, molto compatimento perché sono stati troppo abbandonati,
prima di venire da noi. -
Spedite tutta la roba di Fra Vincenzo a questo indirizzo: don Luca Montà
Villa Moffa (Piemonte) Bra per Bandito. Vi prego subito e a grande velocità,
perché non ha da coprirsi e ne ha urgente bisogno.
Sarà
difficile che per ora vi possa mandare fra Vincenzo
Giuseppe:
bisogna che cerchiate di scusare da voi per ora, poi Iddio provvederà.
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Vi manderò quel foglio, non temete; ma ditemi subito qualche cosa, in che stato
sono i giovanetti: numero, nome, cognome, paternità e press'a poco classe che fanno,
capacità: anche arrivi qualche giorno dopo non fa nulla.
Aspetto subito i dati precisi. -
Saluti e benedico aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
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