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Riservata ma leggersi in parte

se facesse bisogno ai parenti

di don Tascone.


 [+]        [Reggio Calabria] 27/ VII - [1]912


 Caro don Bariani,


 Quando fui a Noto non devo nascondervi che mi ha fatto meraviglia non poco,

che voi abbiate trattenuto, cioè permesso che nella Colonia, così messa come è, vi dormisse

una donna, sia pure col marito, e sia pure gente rispettabilissima. -

 Io non vi ho detto allora il mio dispiacere, ma per dovere vi impongo di non esporvi

mai più a simili pericoli.

 Io non capisco come dopo certi scandali che ci furono con quel sacerdote benché

cose non vere, voi non abbiate imparato più prudenza.

 Io non dubito male di nessuno, ma il mondo è maligno e non intendo affatto tollerare

simile ripetizione, che non si è data mai nei nostri Istituti, eccetto una volta. -

 Qualora i parenti di don Tascone ritornassero, dite pure con buone parole

ma pure loro chiaro che con dispiacere, ma le nostre costumanze non lo permettono:

noi siamo religiosi ora, e non si può. - Del resto già io ajuto il loro figlio a Messina:

che cosa pretendono di più? non bisogna abusare della Divina Provvidenza, né tollerare

simili gravi abusi. -

 Aspetto ancora risposta dal Rev.mo can.co Dell'Arte, pregatelo d'inviarmela. -

 Vostro aff.mo in G. C.


         Sac. Orione  d. D. P.

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