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19 / XII - 1912
Carissimo don Bariani,
Martedì, quando partii, il calessino, credendo che io fossi andato avanti,
se ne andò giù per conto suo avanti di me. Così dovetti discendere a piedi,
e non ebbi più tempo a parlare col can co Dell'Arte.
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poiché urgeva andare alla stazione per fare i biglietti.
Ho scritto jeri al sig.r canonico una lettera con entro francobollo di risposta,
e la diedi da imbucare a don Martino, dove lo prego di darmi per iscritto l'elenco
degli oneri che gravano sui terreni, poiché io dovrò tardare alquanto a venire a Noto,
ed è buona cosa che la conosca prima, anche per farla vedere a don Albera.
Oggi ne ho scritto anche a Mg.r Vescovo Blandini.
Voi se mi arriva della posta, mandatemela qui a Reggio, all'indirizzo stampato sopra:
se sono telegrammi apriteli, e rispondete che sono qui, e poi mandatemeli subito. -
Io vengo più in là.
Spero che i ragazzi si saranno messi bene. - I parenti di Crisafulli non lo vogliono,
ed è ancora con me, qui, - al caso lo metteremo in qualche Casa Correzionale. -
Saluto e benedico. aff mo
D. Orione d. D. P.
State attento al fuoco in quel
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