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G. A. M. Instaurare omnia in Christo !
Messina, il 28 / VIII - [1]909
Carissimo don Contardi,
Ho ricevuto la vostra lettera; - sì, ho parlato con Mg.r Vescovo a Roma,
a lungo, benché non mi abbia dipinta la situazione costà così brutta come fate voi.
Io però credo a voi, e ci penso e provvederò e verrò per provvedere di comune accordo:
voi siete sul posto e con l'ajuto di Dio mi potrete dire pressappoco
quello che converrà decidere.
Intanto pregate e comunicate a pensare alla soluzione del problema.
Se ce ne fossero dei buoni che volessero farsi eremiti, sarebbe una bella
e santa soluzione; io li potrei mandare quelli che veramente promettono a Tortona
cioè a Monte Spineto. A Monte Spineto ne abbiamo già uno di 13 anni, vestito, di Cuneo, -
fra Romualdo - o a Cuneo, dove ci andrà ora fra Pio e dove si lavora e si prega
e c'è buono spirito. - E mettere lì qualche sarto o calzolajo che insegni agli altri,
che ne direste?
Possibile che non si possa trovare qualche buon operaio?.
Aspetto, prima di venire qualche vostra lettera che mi dica il vostro pensiero, -
e ciò presto, perché presto conto venire.
Saluto e benedico largamente a voi, a fra Gaetano e ad Emanuele
e a tutti i giovanetti - Venendo porterò loro un piccolo ricordo, - e spero passare
almeno un giorno insieme.
La Madonna SS. vi benedica.
Aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione Luigi D. P.
Si era detto col Vescovo di aprire a Cassano un Oratorio festivo, e che io avrei
mandato un chierico che egli mi avrebbe tosto incardinato e ordinato che ne dite?
l'Oratorio sarebbe festivo a Cassano, poiché egli mi disse che vengono dei giovani
da Cassano sino al Santuario. - Ci sono vocazioni?
Bisognerà ajutarle colla frequenza dei Sacramenti.
Il Vescovo ha già a sua disposizione qualche terreno?
e dove vorrebbe mettervi? lontani dal Santuario?
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