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+ Instaurare in Christo
[Messina] 27 / XI - 1909
Caro don Contardi,
Non comprendo questo silenzio vostro, dopo che avete lasciato morire Mg.r Vicario
senza dirmi nulla. È morto d'improvviso? Come è sta cosa?
Io ne sono ancora sbalordito, e sarei venuto subito, se non mi fosse giunto
il telegramma che i funerali erano già fatti. Favorite dirmi subito qualche cosa,
e datemi ampie notizie di tutto. - Non bisogna aspettare che scriva io che non posso
ma ogni settimana darmi notizie di ogni cosa. -
Io ho pregato per Mg.r Vicario, e continuerò a suffragarne l'anima.
Dite alla mamma di Monsig.r Vescovo e a tutta la Famiglia Vescovile che partecipo
a questo loro dolore come uno della Casa. - E penso al dolore profondo che ne avrà sentito
Mg r Vescovo. Di qui non è passato - È tornato?
Io mi trovo in istato che non posso avere un'ora di tempo. -
Che fa lì Fazzoletti? Egli sa fare cucina, fa forse cucina? come si diparta?
come si mostrano i tre ultimi? E la pietà come va?
Dio vi benedica tutti e cadano. Pregate la Madonna SS. Fate la novena
dell'Immacolata bene. Ci vediamo, ma scrivetemi subito. -
Affamo vostro in G. C.
Sac. Orione D. D. P.
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