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Messina, il 7 / 2 - [19]11
Caro Contardi,
1/ Mi pare strano che facciate venire giù il sarto - senza prima fare i patti chiari,
e poi? Guardate di non essere troppo semplicista, e dall'avere dei fastidî. Perché vedete
bene che la spesa è enorme dargli 60 lire e poi mantenerlo e pulirlo di biancheria, e tutto
(perché poi vorrà le scarpe vorrà il vestito) = fate prima i patti chiari; e non vi legate
per
anni, che io non vi garantisco che
se il Patronato terrà lì gli orfani, ve l'ho già detto.
Ho scritto anche a Sterpi che mi rincresce che venga lì il sarto senza avere prima fatti
i patti; e la figlia? Non sarebbe bene che voi scriveste subito subito in questo senso
che cioè s'intenda con don Sterpi bene prima, poi scrivere a don Sterpi subito.
Direi non di più di L. 60 mensili; ma guardate che deve essere un buon sarto,
diversamente è troppo.
Sarà condotto costì un orfano La Rosa Antonino di 13 anni cattivo-guasto assai =
non potei dire di no viene da vicino a Sinigallia, così potrò più facilmente farvi avere
il sussidio che credo quasi sicuro.
È morta Donna Bianca sorella di Mg.r La Fontaine: scrivetegli subito e fate pregare
e ditegli che avete saputo da me la notizia e avete ricevuto l'ordine di fare preghiere.
Confortate anche la mamma. Saluto e benedico aff.mo.
D. Orione
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