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Anime Anime !
Messina, il 21 marzo 1911
festa di S. Benedetto
Caro don Contardi,
Ho ricevuto jeri la vostra con l'unita di Ligenza. Io mi trovo oggi
in questa situazione: -
1/ dopo la vostra lettera, che mi dava informazioni buone per Fotìa e Cagliostro,
e per condotta e per lavoro, dicendomi che si erano avviati bene, io ne scrissi al Patronato,
e
incaricai il Comm.r Sofio, che giunse
è giunto oggi jeri
(20) a Roma di portare
una mia lettera al patronato, e al tempo stesso di perorare per avere un mille e forse più lire
per rimborso pensione e spese di quei 15 per cui non diedero nulla per un anno e più,
e
poi 50 lire (spero) a testa per corredo e letto per gli altri
venuti orfani mandativi
dopo,
e intanto dava al patronato le più belle informazioni di Fotia, Cagliostro ecc.
Ora, nella mia situazione, come faccio oggi a disdire ciò che jeri ho assicurato?
aggiungendo
aggiungete che io dichiarava che a questo cambiamento erano stati
condotti
dalla educazione a base di vita cristiana che si impartisce da noi.
Sentite io vi direi di prenderli piano piano, intanto che avete anche costì Ligenza
e di ajutarli a diventare davvero più mansueti e più cristiani, e intanto far loro fare
la 1ª S. Comunione, che, una volta usciti, forse non farebbero più. Se egli insiste
di volersene andare, dite e assicuratelo pure che a questo lo ajuterò anch'io, ma è meglio
che egli si affidi nelle mie mani e mi dia tempo da poterlo mettere in una buona situazione
davanti al Patronato, per cui sia lasciato libero ed abbia anche l'ajuto e la protezione
del Patronato che gli potrà servire sempre per l'avvenire e anche forse per avere
qualche posto in ferrovia o qualche impiego. Comunque, per tutte le evenienze della vita,
egli deve comprendere e persuadersi bene, che sarà sempre meglio per lui che se ne esca
dalla dipendenza del Patronato in buon accordo e con una fedina pulita e un attestato
di buona condotta che potrà avere anche da noi, poiché il Patronato sta poi
a quanto gli dirò io.
Badate che io del cambiamento avvenuto in codesti ragazzi (gli ultimi venuti) ne
scrissi sino al S. Padre per S. Giuseppe, tanto che gli dissi che avrebbero fatta
la
prima S. Comunione e che inviasse ad
per essi una speciale benedizione,
sempre basandomi sulle
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vostre informazioni; potrebbe anche darsi che da Roma scrivano a voi o a me
con la chiesta benedizione, di cui in caso mi avvertite -
Comunque in caso credeste proprio impossibile e dopo avere pregato la Madonna SS.
avvertitemi, e sempre gradirò anche presto avere notizie. eh capirete che una natura
selvaggia non si può mi pretendere che si cambi in due giorni; ci vorrebbe una grazia
come quella di S. Paolo sulla via di Damasco, - eppure anche in S. Paolo ci rimase sempre
qualche cosa lo stesso, non vi pare?
Sono lieto delle notizie di don Gil, ajutatelo in Domino. In caso sono d'accordo
che accettate l'orfano di codesta Diocesi, benché temo che poi avrete dispiaceri; -
e se l'orfano ha la madre, vieto di riceverlo, vi dirò poi il perché.
Tantissimi saluti a don Gil, Ligenza, fra Gaetano, il calzolajo
e sarto e tutti i ragazzi. - Minardo non c'è miglioramento.
Tutti di questa Casa vi salutano. - Oggi 21 marzo è un anno che venne benedetta
la Casa - Aspetto notizie, ma scrivetemi con calma e dopo orazione. Direi di tentare ancora in Domino. - Se vincete la partita, potrete fare un doppio acquisto considerevole:
1/ guadagnereste a Dio un'anima e forse un buon soggetto in avvenire alla Casa. -
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione d. D. P.
Farò avvertito Ligenza: egli faccia i 10 giorni di esercizî per Sitientes. -
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