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[Al M. Rev.do Signore

Don Enrico Contardi

Direttore Orfanotrofio della Catena

(prov Cosenza) Cassano Ionio]


          Istituto Prospero

          Via Reggio Campi

          Reggio Calabria

 +         9 luglio 1912


 Caro don Contardi,


 1/ Ieri ho dovuto essere a Roma per alcune ore nel pomeriggio:

ho visto al Patronato il vostro telegramma di non mandare La Rosa, e telegrafarono

a Milano di sospendere. Se mai capitasse non ricevetelo, d'ordine mio, fatemelo mandare

subito qui dalla stessa guardia, che lo metterò alla Giostra.

 2/ Vi accompagnerò due orfani a Noto: Crisafulli e Spadaro.

 3/ Per Zeme e per Bruno è già ottenuto che vadano a Cuneo, ma prima aspettino

un mio avviso, così poi li accompagnerò su io,...

 4/ Bisogna fare in modo che Domenico impari il taglio quanto più può.

Ah se il maestro avesse cominciato prima con lui, che è così diligente - come io avevo pure

tanto raccomandato - ora non sarebbe mezzo rovinato nell'arte = vi pare?

 5/ Essi andranno in alta Italia verso il 10 di agosto.

 6/ Ho parlato anche per la visita militare di Bruno, che la passerà a Cuneo: per ora

mi hanno detto che conviene dire nulla.

 7/ Per Belgenio gli direte che sono stato a Roma anche per lui

come per Fiore Olindo. Occorre che facciate fare a Belgenio un certificato medico che egli,

date le sue condizioni di salute, potrà, senza danno, fare il tipografo. Quel certificato

lo tenete finché verrò io, che lo trovi pronto, se è possibile averlo. Se no, scrivetemi.

 8/ Per Olindo sono stato a Messina e a Roma ho visto tutto = ci sono cose delicate

circa la sua origine: egli non ha legalmente fratelli, e il Patronato non consente che venga

consegnato a persone che non sono riconosciute dalla legge come parenti suoi.

Ditegli di stare tranquillo, di mettere giù la testa a lavorare di stare buono, che, venendo io,

gli parlerò in modo che sarà contento.

 9/ Facilmente ritornerà De Gregorio.

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 10/ Vorrei l'indirizzo di Rocchiello, e se vi consta in modo positivo

che non ritornerà più, per regolarmi col fratello di Bra! -

 11/ A quel dottore ho risposto che leverò L. 100 annue sulla pensione del figlio,

quando il figlio a luglio sia promosso, e ciò a titolo di premio = altro non posso fare =

non lo posso fare perché già agli altri si crescerà o quest'anno o un altro anno la pensione:

mentre se lui lo accetto per L. 50 mensili, s'intende che per tutto il Liceo non aumenterò

a lui la retta anche per gli altri cresca. Poi: o tenerli bene, o non tenerli, e ora a Sanremo

colla nuova palazzina fatta, non possiamo largheggiare - voi vedete bene che sempre

dobbiamo ricorrere anche a voi. -

 12/ Io sarò costì nella entrante settimana con quei due di Noto:

sarebbe una vera provvidenza di S. Giuseppe se poteste darmi quell'ajuto di L. 1000.

 13/ Se voi vedete di avere costà qualcun altro adatto per la Congregazione,

da mandarsi in alta Italia, mi avvertite, che io faccio le pratiche con Roma; -

ma ci vuole fondo di sincerità e di vocazione a base di umiltà e di pietà.

 14/ Al Patronato mi dissero che Toscano rispose di no pel locale, e che proponeva

di fabbricarne altro vicino.

 15/ Desidero essere informato di tutto, prima ancora che io venga: voi potete

scrivermi qui subito: se anche non ci sono, sanno bene ove spedirmi la corrispondenza.

 16/ Saluto e benedico nel Signore.

aff.mo vostro


        Sac. Luigi Orione  della P. O. D. P.

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