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 +         Sia Gesù Cristo.

          Roma, 16 / 6 - [1]915


 Caro don Contardi,


 [1/..] Questo figliuolo aspetta a mandarlo dai giuseppini, ché potrebbe essere

diventare, da canna fessa che è, un figlio della Provvidenza, purché corrisponda alle grazie

del Signore e della SS. Vergine, nostra Madre.

 2/ De Sanctis deve avere inconsideratamente portato con sé un mazzetto di chiavi

da S. Giovanni. Quando verrà giù qualcuno, mandale.

 3/ Sono venuti su alcuni che vorrebbero acquistare il cavallo? Vedi di non legarti,

sentiamo bene, e poi faremo.

 4/ Ha scritto don Albera che vorrebbe venire a passare alcuni giorni di tranquillità

alla Colonia: giungerà sabato con l'Arcivescovo.

 5/ E il cuoco è guarito?

 6/ E il sig.r. Camillo come sta? Curamelo.

 7/ E gli altri malati? Dirai a Piccardo il grande che la sua lettera

mi fece molto piacere, e che lo benedico col compagno di malattia. Continuino a farsi bene

la S. Comunione che Gesù farà tutto e la SS. Vergine sarà larga di benedizioni.

 8/ Quelli dell'Istituto San Giuseppe hanno portato L. 800 don Risi dice

che ne darebbe 600 a Finesi, e con le altre domani pagherà le tasse.

 9/ Domani possiamo vederci? Se tu non puoi, verrò su io, basta farmelo sapere.

 10/ - Bizzarri è partito.

 11/ Guarda che i biglietti gratuiti forse (per recente circolare) non ci sono più,

se non per i paesi terremotati. Così mi diceva una guardia del Patronato stamattina.

 Saluto e conforto in G. C. e benedico te e tutti.

 Aff.mo tuo


          Sac. Orione  d. D. P.

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