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Riservata alla persona


 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 3 febbr. 1921


 Caro don Contardi,


 Ho ricevuto un telegramma da Mg.r De Angelis che mi prega e nome di Sua Em.za

il Cardinale di mandare il parroco a Grottaferrata, ed ho proposto al p. Abete il nuovo

parroco, essendoché don Gavina, per ragioni indipendenti affatto dalla situazione

di Grottaferrata, non può ritornare. Se il proposto parroco sarà accettato, egli verrà subito;

e con sé condurrà un sacristano, e avrà l'ajuto di altro sacerdote. Tu ora, che sei sul posto,

dovresti incaricarti subito di allestire loro la casa, arredandola del necessario.

 Spero che ora la Casa sarà libera, e che anche il maestro si sarà ritirato.

Tu agirai con ogni tatto e prudenza, stando rispettoso dei monaci e guardingo nel parlare,

molto prudente, molto prudente. Tu non ti vorrai offendere, perché sai bene

che la prudenza non è mai troppa, specialmente nella tua posizione.

 Credo sarà giunta la roba di quel prete, don Savini, di Chieti; essa potrebbe servire

subito. Può darsi sia alla stazione di Grottaferrata o di Frascati.

 Vedi di interessartene, se ancora non l'avessi fatto: so che fu spedita da parecchie

settimane, non so se a Grottaferrata o a Frascati. don Risi potrebbe e sap saprà, certo,

informatene. Mi farai cosa gradita ad assicurarmene. È facile che venga (o sarà forse

già venuto) a portare una lettera mia al p. Abate il don Risi, il quale sarà anche venuto

da te. Se non fosse venuto, vai tu da lui (se ancora non sapessi dov'è stata indirizzata

quella roba di don Salvini), ma bisognerebbe che tu partissi la mattina per tempo per

onde essere sicuro di trovare a Roma don Risi, e perché non avvenga che tu vai là

e lui venisse a Grottaferrata.

 Oggi faccio indirizzare un baule a te, che è del sacristano : è indirizzato così:

a don Enrico Contardi (prov. di Roma) Grottaferrata per tua regola. -

 Ricevo ora la tua lettera in data del 1 corr.

 Mi parebbe conveniente che, in questi giorni, tu non ti assentassi da Poggio Tulipano,

per recarti in famiglia, - perché è bene che prima tu ajuti a piantare la nuova Casa Canonica

a Grottaferrata, pure tenendotene un po’ in disparte; per non urtare

la suscettibilità di qualcuno.

 Ma tu devi darti attorno più e più che puoi, perché ci siano almeno tre letti

con tutto l'occorrente, alcune sedie uno o due tavoli: qualche pentola per farsi da mangiare

un po’ di legna, e quanto comprendi che possa essere strettamente necessario

alla nuova Casa, per tre persone, che poi saranno anche quattro.

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 Io non ho provvisto subito il parroco per Grottaferrata, perché mi era stato telegrafato prima di sospendere. Poi ho mandato un telegramma a Mg.r De Angelis, (dopo l'ingresso

a Frascati del Cardinale), chiedendogli se doveva ancora provvedere il parroco

per Grottaferrata o no; e fu allora che il Cardinale mi fece telegrafare di mandarlo subito.

 Tu ora mi risponderai subito se puoi fare qualche cosa per sistemare il locale

del tuo sucessore e che cosa puoi fare. Attendo a volta di corriere.

 A Casa tua sono contento che tu ci vada, e anche sono contento che ajuti

don Cremaschi il quale si trova in gravissimo bisogno; ma, prima, ajuta a sistemare la Casa di Grottaferrata, subito. Ho bisogno che, venendo costà i tuoi confratelli, trovino una casa

povera, ma il necessario. Attendo risposta.

 Ti conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

 Aff.mo tuo


           Sac. Orione  d. D. P.


 P. S.Per par Ho proposto per parroco don Tricerri; ma tu non dire niente;

se però fossi interrogato su di lui, parlane con affetto di fratello in Xsto.

 Domani parte di qui don Jatì, diretto alla Colonia Agricola di Monte Mario;

non è guarito ancora, ma sta meglio, e spero si rimetterà.

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