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 [+]       [Tortona] 25 VIII [1]913

 Caro professore, [Fornari]


 Viene don Contardi, e don Mario Ghiglione è già a Roma e verrà con lui. -

Non posso ora venire io, vengo presto però.

Lei disponga di questi due buoni figliuoli, e La prego di scrivermi

ciò che mi avrebbe detto, se è cosa affare che preme io sappia pel buon andamento

delle cose dei nostri orfani.

 Penso che Ella potrà intanto intendersi bene con essi due.

 Unisco alla presente una lettera che ricevetti dal Prato: penserei non di portarlo

in alta Italia, ma di mandarlo a S. Prospero con don Contardi, che già lo conosce, e di fargli

frequentare le scuole di quel Seminario Arcivescovile.

 Mi pare un secolo di non averla riveduta, caro professore,

e di avere mille cose da dirle.

 Spero che la signora si sarà rimessa in salute, almeno un po’, e anche lei.

 La saluto in Domino caramente come un fratello.

 Suo dev.mo in G. C. e Maria SS.


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za

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