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 +         Roma, I marzo [1]917


 Caro commendatore,


 Ho ricevuto jeri sera le due cartoline, che le accludo, e che si riferiscono alla ragazza

che non può più restare dalle Ancelle del S. Cuore. Essa dunque potrebbe essere accolta

o a Siderno, a un'ora e mezzo di treno da Reggio, sul Jonio, dove le immacolatine

hanno un laboratorio, o anche a Reggio, quando volesse adattarsi ad assistere

o a fare un po’ di scuola alle bambine dell'Asilo.

 La Superiora poi dell'orfanotrofio femminile dice che la potrebbe forse anche

collocare presso la Baronessa Nesci o la sig.ra Reitano ad una ventina di lire mensili.

 La Superiora dell'orfanotrofio femminile non è suor Crocifissa. La crederei meglio

più al sicuro con le immacolatine, però anche le famiglie indicate sono rispettabilissime.

Però ora mi viene spontanea una domanda: metterà la testa a posto quella figliuola?

O si diporterà da strana, da compromettere anche chi l'ha raccomandata?

 Veda di dirle una parola chiara e forte. -

 Dio la benedica, caro sig.r commendatore, con tutti i suoi cari.

 Suo aff.mo


           D. Orione

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